Borse dell'Asia miste, Microsoft e Meta scendono nell'afterhours
Oro su nuovi massimi storici, a 2.790 dollari in apertura di seduta,+5% la performance mensile.


All’indomani della debole chiusura di Wall Street, in Asia Pacifico si registra un andamento contrastato.
A Tokyo, indice Nikkei 225 -0,6%, dopo tre rialzi consecutivi. La Banca del Giappone (BOJ) ha mantenuto invariati i suoi tassi di interesse ultra bassi, sottolineando l’importanza di monitorare attentamente le tendenze economiche globali, soprattutto alla luce dei rischi per la ripresa del Giappone. Sebbene i funzionari della BOJ prevedessero un’inflazione vicina all’obiettivo del +2% nei prossimi anni, hanno mantenuto una posizione cauta sui futuri aumenti dei tassi, affermando che qualsiasi adeguamento delle politiche dipenderebbe da una crescita economica sostenuta.
Il tasso di interesse a breve termine è rimasto stabile allo 0,25%. Modesto recupero dello yen , stamattina a 152,9 da 153,4 di mercoledì.
Le borse della Cina scendono. Hang Seng di Hong Kong -0,1%. Indice CSI 300 -0,2%. Kospi della Corea del Sud +0,6%. BSE Sensex di Mumbai -0,5%.
Ieri sera a Wall Street, chiusura debole per i tre indici principali. S&P500 -0,3%, Nasdaq -0,56%, Dow Jones -0,2%.
C'era grande attenzione per i risultati di altri due Big Tech: Meta Platforms e Microsoft .
Entrambi i titoli hanno perso oltre il -3% nell'after hours, nonostante le società abbiano riportato solidi profitti nel terzo trimestre. I manager hanno infatti ridotto le prospettive di profitti e proiettato maggiori investimenti per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA).
Entrambe le aziende hanno investito molto nell'intelligenza artificiale. Meta ha introdotto Meta AI sulle sue piattaforme WhatsApp, Facebook e Instagram.
Meta ha riportato un aumento del +19% nei ricavi del terzo trimestre, raggiungendo quota 40,59 miliardi, dato superiore alle stime di consenso ferme a 40,21 miliardi. Gli utili sono stati 6,03 miliardi, oltre i 5,19 miliardi previsti.
Microsoft ha registrato ricavi in aumento del +16% a 65,59 miliardi, superando le stime di 64,41 miliardi. L'utile per azione è stato di 3,30 dollari, al di sopra dei 3,08 dollari previsti.
Si è registrata una crescita del +33% del business Azure basato sull'intelligenza artificiale, molto più delle aspettative che erano intorno al +29%.
Il CEO, Satya Nadella, ha sottolineato che il business AI è sulla buona strada per raggiungere un fatturato annuo di 10 miliardi di dollari nel prossimo trimestre, contrassegnandolo come il business in più rapida crescita nella storia dell'azienda.
Il calo nel dopoborsa viene attribuito alle preoccupazioni sulla futura spesa per l'intelligenza artificiale.
Il fondatore di Meta, Mark Zuckerberg, ha segnalato che gli investimenti di Meta nell'intelligenza artificiale richiedono un'infrastruttura sostanziale e che l'azienda non ha ancora finalizzato il suo budget. Il direttore finanziario Susan Li ha sottolineato l'attenzione nel rendere Meta AI un'esperienza coinvolgente per il consumatore, con opportunità di monetizzazione previste nel tempo. Meta ha previsto che le sue spese in conto capitale per l'intero anno saranno comprese tra 38 e 40 miliardi, con una crescita significativa prevista nel 2025.
Microsoft, per il trimestre in corso, ha indicato che la sua offerta AI principale, Azure, dovrebbe crescere tra il +31% e il +32%, in leggero rallentamento rispetto alla crescita del +33% registrata nel trimestre precedente. La società ha inoltre previsto ricavi per il trimestre in corso tra 68,1 e 69,1 miliardi, meno delle aspettative di 69,89 miliardi.
Macrovariabili
Oro su nuovi massimi storici, a 2.790 dollari in apertura di seduta,+5% la performance mensile.
Il BTP decennale riparte da 3,63%, livello più elevato da due mesi.
Bund tedesco al 2,38%.
Treasury Note poco mosso a 4,27%. Il future si avvia a chiudere ottobre con un ribasso di circa il 3%, peggior mese degli ultimi due anni.

