Borse dell'Asia incerte dopo i record a Wall Street

Ha riaperto in calo, dopo la chiusura per festività, indice Nikkei di Tokyo -0,3%. Lo yen si è rafforzato nelle ultime ore, a 147,5 su dollaro, da 148,5 di inizio settimana.

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Il decimo record da inizio anno dell’S&P500 a Wall Street sta lasciando un segno positivo sulle borse della Cina.

Mercato cinese 

Indice CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen +0,4%, Hang Seng di Hong Kong +0,1%. 

Le obbligazioni cinesi consolidano: il tasso di rendimento del titolo di Stato a 10 anni è invariato all’1,68%. La banca centrale cinese ha drenato nella notte 127,7 miliardi di yuan di liquidità a breve termine dal sistema bancario, si tratta della maggior quantità rimossa in due settimane. Lo yuan è stabile su mentre gli operatori attendono i risultati della riunione del Politburo di fine mese.
E’ svanita negli ultimi giorni una distorsione presente da qualche mese nel mercato monetario: gli swap sui tassi d'interesse a cinque anni, un popolare strumento di copertura, sono saliti al di sopra della loro controparte a un anno venerdì, da allora hanno ampliato il divario a tre punti base.

Giappone 

Ha riaperto in calo, indice Nikkei di Tokyo -0,3%. Lo yen si è rafforzato nelle ultime ore, a 147,5 su dollaro, da 148,5 di inizio settimana. Il tasso di rendimento del governativo a dieci anni scende di due punti base a 1,50%.

Il primo ministro Shigeru Ishiba cerca di guadagnare tempo dopo il secondo insuccesso elettorale in meno di un anno. La sua permanenza alla guida del Giappone potrebbe durare giorni, settimane o forse qualche mese, poco probabile che si vada oltre: il voto di domenica ha chiarito che il Partito Liberaldemocratico ha bisogno di una ristrutturazione per rimanere la formazione più rilevante del Paese. Il governo non ha la maggioranza in entrambe le camere del parlamento per la prima volta dalla fondazione del partito sette decenni fa. Gli elettori più giovani, quelli che non sanno come sia il mondo senza l’LDP, si stanno sempre più rivolgendo a partiti più piccoli, mentre l'aumento dei prezzi alimenta il malcontento. "L'LDP è un partito stanco e ha un problema di immagine", ha detto David Boling, direttore del Eurasia Group che si occupa di Giappone e commercio. "Per essere chiari penso che molti giapponesi e molti elettori giapponesi lo vedano come un partito di uomini anziani che sono fuori dalla realtà." Anche se il risultato di domenica non è stato così negativo come alcuni dei primi sondaggi suggerivano, Ishiba ha comunque fallito nel superare la soglia che aveva fissato mantenendo una maggioranza nella camera alta.

Corea del Sud

E’ in calo dell’1,4% l’indice Kospi di Seul, in positivo in avvio di seduta. Lo Won si indebolisce dopo due sedute di apprezzamento su dollaro.

Tra due giorni, gli inviati del governo saranno faccia a faccia con i vertici dell’amministrazione Trump: l’entità dei dazi potrebbe essere decisa nel corso dell’incontro.
Il Ministro delle Finanze Koo Yoon-cheol e il Ministro del Commercio Yeo Han- koo si confronteranno con il Segretario al Tesoro Scott Bessent e il Rappresentante per il Commercio Jamieson Greer, nel cosiddetto formato "2+2" a Washington, ha dichiarato martedì Koo ai giornalisti. 
Seul si sta preparando alla scadenza del 1° agosto, data in cui entrerà in vigore la tariffa del 25% imposta dal presidente Donald Trump su tutta la linea. Anche i ministri degli Esteri e dell'Industria della Corea del Sud dovrebbero recarsi separatamente negli Stati Uniti già questa settimana, mentre il consigliere per la Sicurezza nazionale Wi Sung-lac è recentemente partito per gli Stati Uniti per il suo secondo viaggio in meno di due settimane.
Sebbene non sia stata avanzata alcuna offerta formale, è trapelato che Seul ha presentato concessioni in materia di agricoltura: qualsiasi cambiamento sul riso potrebbe però scatenare una vasta protesta, così come avvenuto quando si parlò di aprire il mercato della carne bovina.


Marino Masotti

Caporedattore