Borse dell'Asia in rialzo, salgono i tech di Hong Kong e Taipei

Indice Taiex della borsa di Taiwan +2,2%, +6% il bilancio settimanale. Il dollaro taiwanese si rafforza, salendo del +2,7% rispetto al dollaro USA, il più grande guadagno intraday dal 2011

Vista aerea di Kaohsiung con porto: Skyline di Kaohsiung che si affaccia sul porto, con edifici moderni e grattacieli che si spe

La disponibilità della Cina all’avvio di un negoziato sui dazi con gli Stati Uniti indirizza verso il rialzo le borse dell’Asia Pacifico.

Ieri Wall Street, regolarmente aperta il primo maggio, ha chiuso in positivo e l’S&P500 è arrivato a otto sedute consecutive di rialzo.

Il Nasdaq ha guadagnato l’1,5% grazie alla spinta di Meta Platforms e di Microsoft: entrambe le società hanno presentato dati del trimestre superiori alle aspettative e dalla dirigenza sono arrivati commenti tutto sommato positivi sull’evoluzione del business. Meno ottimiste le indicazioni rilasciate da Amazon e Apple stanotte, nel corso della presentazione dei dati del trimestre: i titoli nell’afterhours sono scesi di circa il -3%.

Dazi: Stati Uniti e Cina si parlano

La Cina ha dichiarato di voler "valutare" un’offerta degli Stati Uniti per colloqui sui dazi e che Washington ha “preso l'iniziativa" di avviare negoziati.

"Gli Stati Uniti hanno recentemente preso l'iniziativa in numerose occasioni di trasmettere informazioni alla Cina tramite le parti interessate, affermando di sperare di poter parlare con la Cina", ha dichiarato il Ministero del Commercio di Pechino. "La Cina sta attualmente valutando la possibilita'", ha aggiunto il portavoce.

I dazi Usa che hanno raggiunto il 145% su molti prodotti cinesi sono entrati in vigore ad aprile, mentre Pechino ha risposto con nuovi dazi del 125% sulle importazioni dagli Stati Uniti. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ripetutamente affermato che la Cina ha cercato di avviare colloqui sui dazi. E mercoledì Trump ha ribadito che ci sono "alte probabilità di raggiungere un accordo".

Pechino ha negato con veemenza che siano in corso colloqui, esortando ripetutamente gli Stati Uniti a dialogare in modo “equo, rispettoso e reciproco". Qualsiasi colloquio richiederà innanzitutto la sincerita' da parte degli Stati Uniti. "Se gli Stati Uniti vogliono dialogare, dovrebbero dimostrare la loro sincerità, essere pronti a correggere le loro pratiche sbagliate e ad annullare i dazi unilaterali, e agire", ha affermato il ministero del Commercio.

"In qualsiasi possibile dialogo o colloquio, se gli Stati Uniti non correggono le loro misure tariffarie unilaterali sbagliate, significa semplicemente che sono completamente insinceri e danneggeranno ulteriormente la fiducia reciproca tra le due parti", ha aggiunto.

L’indice MSCI Asia Pacific guadagna lo 0,8%. Il mercato finanziario della Cina è chiuso.

Giappone

La borsa di Tokyo sale, indice Nikkei +1,2%, +5% la settimana. Si assesta lo yen, dopo la caduta di ieri su dollaro, a 145,3. 

Ieri la Banca del Giappone ha dichiarato che ci vorrà più tempo per raggiungere l'obiettivo di inflazione, un commento che raffredda le aspettative di ulteriori rialzi dei tassi di interesse nel corso dei prossimi mesi.

"L'atteggiamento dovish della BOJ e l'eliminazione delle posizioni lunghe sullo yen sul mercato potrebbero portare lo yen a 147 per dollaro nel giro di poche settimane", ha dichiarato Yuya Yokota, trader di cambi presso Mitsubishi UFJ Trust and Banking.

Le posizioni nette lunghe sullo yen degli operatori speculativi sono recentemente salite ai massimi storici, secondo i dati della Commodity Futures Trading Commission. La banca centrale ha dichiarato di aspettarsi che l’inflazione sia coerente con l'obiettivo del 2% intorno alla seconda metà del periodo di previsione, il quale, è stato esteso di un anno per includere l'anno fiscale 2027. La banca ha dimezzato le previsioni di crescita economica allo 0,5% per l'anno fiscale in corso.

Per quanto riguarda la guerra commerciale di Trump, l’inviato di Tokyo per i colloqui con gli Stati Uniti sui dazi doganali a Washington ha dichiarato che il secondo round di negoziati tra i due Paesi è stato "franco e costruttivo". "Siamo riusciti a portare avanti discussioni concrete, ad esempio, sull'espansione degli scambi commerciali tra i nostri due Paesi, sulle misure non tariffarie e sulla cooperazione economica e di sicurezza", ha dichiarato Ryosei Akazawa ai giornalisti dopo i colloqui.

Hong Kong e Taiwan

L’indice Hang Seng di Hong Kong è in rialzo dell’1,8%, una variazione che lo dovrebbe portare alla terza settimana consecutiva con il segno positivo.  L’Hang Seng Tech sale del +3,2%: dai minimi dal 7 aprile, il rimbalzo è di quasi il 20%.

Il titolo del giorno è Xiaomi, +5%. La società ha comunicato i dati delle vendite di auto elettriche di aprile. Alibaba Group +3%.

L’indice Taiex della borsa di Taipei è in rialzo del +2,2%, +6% il bilancio settimanale. Il dollaro taiwanese si rafforza, salendo del 2,7% rispetto al dollaro statunitense, a 31,14, il più grande guadagno intraday dal gennaio 2011. "La rottura di vari livelli di supporto chiave ha innescato molti flussi di vendita, mentre il dollaro taiwanese gioca a recuperare i guadagni delle altre valute asiatiche", ha detto Christopher Wong, stratega della OCBC Bank.

Corea del Sud 

Borsa di Seul +0,4%, +1,7% la settimana. Citigroup ha alzato a Neutral l’azionario della Corea del Sud.

L’andamento dei prezzi al consumo, aumentati in aprile solo dello 0,1% mese su mese, dà alla banca centrale la possibilità di prendere in considerazione la ripresa del ciclo di tagli dei tassi già nella riunione di politica monetaria di questo mese. Anno su anno, l'inflazione è 2,1%, come ha riferito venerdì l'ufficio statistico, gli economisti intervistati da Bloomberg avevano previsto un rallentamento della crescita dei prezzi al 2%. I prezzi core, escludendo cibo ed energia, sono aumentati del 2,1%, superando le stime di 1,9%.


Marino Masotti

Caporedattore