Borse dell'Asia in rialzo corale, tornano le debuttanti a Tokyo
Lo yen si porta sui massimi da metà febbraio su dollaro a 152,3. Il mercato prende atto dell’ultima uscita di Naoki Tamura, il membro più falco del board della Banca del Giappone

Quasi tutte le borse dell’Asia Pacifico salgono dopo la chiusura in rialzo di Wall Street, l’indice S&P500 ha guadagnato lo 0,4% al termine di una seduta di nuovo guidata dalle notizie sugli utili delle società e non dalle iniziative degli Stati Uniti sui commerci.
I future dell'azionario dell'Europa sono in positivo: +0,5%.
Si è tornati anche a parlare della guerra scoppiata nel 2022 con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Gli alleati degli Stati Uniti si attendono che l'amministrazione Trump presenti il suo piano per mettere fine alla guerra in Ucraina la settimana prossima alla conferenza per la sicurezza di Monaco. Lo ha scritto ieri in prima serata Bloomberg, citando alcune fonti, secondo le quali a presentare il piano sarà l'inviato di Trump per la Russia e l'ucraina Keith Kellogg.
Il giorno dopo la dichiarazione di apertura di Volodymyr Zelensky, che per la prima volta si è detto pronto a "negoziati diretti" con Vladimir Putin, il Cremlino risponde non escludendo una trattativa con lo stesso presidente ucraino, anche se continua a definirlo "illegittimo". "Il signor Zelensky ha grossi problemi in termini di legittimità, ma nonostante questo la parte russa rimane aperta ai negoziati", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Giappone
Il rafforzamento dello yen non frena più di tanto la borsa di Tokyo: indice Nikkei +0,60%.
Next Generation Technology, la prima debuttante alla borsa giapponese del 2025, sale del 60% e contribuisce a migliorare il sentiment del mercato primario delle azioni. Negli ultimi mesi le offerte pubbliche in Giappone sono diminuite rispetto all'anno precedente, dopo aver registrato un'impennata in ottobre, secondo i dati raccolti da Bloomberg. "Il solido decollo dell'azienda potrebbe spostare l'attenzione degli investitori sulle prossime IPO", ha dichiarato Ikuo Mitsui, gestore di fondi presso Aizawa Securities.
Lo yen si porta sui massimi da metà febbraio su dollaro a 152,3, da 153,3 di ieri.
Il mercato prende atto dell’ultima uscita di Naoki Tamura, il membro ritenuto più falco del Consiglio di amministrazione della Banca del Giappone: ”Il tasso d'interesse a breve termine dovrebbe raggiungere il livello dell'1% entro la seconda metà dell'anno fiscale 2025", rispetto all'attuale 0,5%, ha detto agli imprenditori locali a Nagano, nel Giappone centrale.
"I suoi commenti, insieme ai dati salariali più elevati di ieri, hanno rafforzato la convinzione che l'ulteriore normalizzazione della politica della BOJ sia ancora in corso", ha dichiarato Christopher Wong, stratega presso Oversea-Chinese Banking. Tamura ha ribadito la sua opinione secondo cui il tasso neutrale è pari ad almeno l'1% e ha aggiunto che il tasso deve essere portato almeno a tale livello entro la seconda metà dell'anno fiscale che si concluderà a marzo del prossimo anno.
Salgono le borse della Cina, della Corea del Sud e di Taiwan. Indice Hang Seng di Hong Kong +0,9%.
Alibaba sale alla vigilia della pubblicazione dei dati del trimestre, da inizio anno il titolo guadagna il 18%.
Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +1,2%, KOSPI di Seul +0,9%.
L’indice MSCI Asia Pacific è sui massimi delle ultime nove settimane.
In lieve calo l’indice BSE Sensex di Mumbai. Il Partito Bharatiya Janata del Primo Ministro Narendra Modi sembra destinato a tornare al potere nella capitale indiana dopo quasi trent’anni. I sondaggi danno il partito induista a 36 dei 70 seggi dell'Assemblea di Delhi.