Borse dell'Asia in moderato ribasso dopo lo scivolone di Wall Street

Borse della Cina in ribasso, ma in allontanamento dai minimi di stanotte. Citigroup ha declassato le azioni statunitensi a Neutrale e ha migliorato il giudizio sull’azionario  cinese a Sovrappesare

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La volatilità si placa e si modera il ribasso in Asia Pacifico dopo la peggior seduta del Nasdaq dal 2022, l’indice dei tech di Wall Street ha perso il 4%. L’S&P500 ha chiuso con un a flessione del 2,7%.

Non ha sofferto solo l’azionario, pesante anche il Bitcoin, scivolato sotto gli 80.000 dollari ai minimi dallo scorso novembre. Petrolio Wti a 66 dollari al barile, da 66,7 dollari del giorno prima.

I dazi fan male anche agli Stati Uniti

Gli investitori guardano con crescente preoccupazione agli effetti delle politiche di Donald Trump sull'economia americana, temendo un rallentamento dell'economia se non addirittura una battuta d'arresto a causa dei dazi. L'entrata in vigore delle tariffe cinesi su alcuni prodotti agricoli e alimentari americani e la minaccia dello stato canadese dell'Ontario di tagliare l'elettricità agli Stati Uniti - nel mirino ci sono i confinanti Stati di New York, Minnesota e Michigan - stanno alimentando il timore di una guerra commerciale a tutto campo e senza esclusione di colpi. 

Il Giappone frena e la borsa va giù

L’indice Nikkei di Tokyo perde l’1,6% e tocca i minimi da settembre. Lo yen si rafforza a 147,1, da 147,7 del giorno prima: la valuta giapponese è sui massimi da ottobre 2024. In sintonia con quanto avvenuto nelle ultime ore sui mercati delle obbligazioni, tornano gli acquisti sul governativo decennale nipponico: il tasso di rendimento scende di sette punti base a 1,49%. 

Il governo giapponese ha rivisto martedì al ribasso l'espansione del prodotto interno lordo (PIL) per il periodo ottobre-dicembre, dallo 0,7% trimestre su trimestre allo 0,6%, a causa di dati più deboli del previsto sui consumi interni e sulle esportazioni.

I consumi delle famiglie, che rappresentano quasi il 60% del PIL giapponese, sono rimasti fermi nell'ultimo trimestre dell'anno, secondo i dati pubblicati stanotte dall'Ufficio di Gabinetto, che inizialmente aveva stimato un aumento dello 0,1% di questa componente dell'indicatore. La spesa dei consumatori giapponesi e' stata intaccata negli ultimi mesi dall’accelerazione dell'inflazione nella quarta economia mondiale, con un aumento dei prezzi superiore all'obiettivo della banca centrale del 2% su base annua.

L’azionario cinese batterà Wall Street

Borse della Cina in ribasso, ma in allontanamento dai minimi di stanotte. Hang Seng di Hong Kong -0,8%. CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen -0,5%. Taiex di Taipei-1,5%.

Citigroup ha declassato le azioni statunitensi a Neutrale e ha migliorato il giudizio sull’azionario della Cina a Sovrappesare, affermando che l'eccezionalismo degli Stati Uniti è almeno in pausa.

La banca d'investimento ha cambiato idea dopo un anno e mezzo, in tutto questo periodo ha consigliato l’acquisto di Wall Street.

Dirk Willer, il responsabile globale della ricerca macro e dell'asset allocation della società, ritiene che  titoli cinesi possano essere interessanti anche dopo il loro recente rally, in quanto ci sono stati da inizio anno i passi in avanti nell’intelligenza artificiale e il sostegno del governo al settore tecnologico, inoltre le valutazioni sono ancora convenienti. 

"Il flusso di notizie provenienti dall'economia statunitense è probabilmente inferiore a quello del resto del mondo nei prossimi mesi e, almeno dal punto di vista tattico, è improbabile che l'eccezionalismo statunitense torni a ruggire", ha scritto Willer.

Intelligenza artificiale cinese

La scorsa settimana Manus AI ha lanciato una versione in anteprima di quello che ha definito un agente di intelligenza artificiale generale in grado di assolvere a compiti complessi in autonomia, come per esempio valutare i curriculum di candidati, creare itinerari di viaggio e analizzare i titoli azionari. L'azienda ha dichiarato che il suo servizio ha ottenuto risultati migliori su alcuni fronti rispetto a Deep Research di OpenAI, un altro agente rilasciato di recente. Il cofondatore e scienziato capo di Manus, Yichao Ji, ha dichiarato che il suo prodotto è "veramente autonomo". Un video dimostrativo dell’azienda è diventato rapidamente virale e ha scatenato una corsa a ottenere l’ambitissimo invito a provare lo strumento.

Trump torna a Pechino

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe recarsi in Cina ad aprile per incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping, in un momento in cui le due potenze hanno relazioni tese a causa delle loro dispute commerciali, secondo il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post. I presidenti dei due Paesi vorrebbero che la controparte effettuasse il viaggio per presentarlo come un trionfo diplomatico, ma i colloqui iniziali sono ruotati intorno alla visita di Trump in Cina, secondo le fonti citate dal giornale lunedì sera. Secondo una fonte cinese, "e' piu' difficile per i funzionari di Pechino parlare con le loro controparti negli Stati Uniti ora che durante l'amministrazione di Joe Biden, poichè Washington sta subendo drastici cambiamenti". Una persona a conoscenza dei preparativi ha assicurato al giornale che Trump ha espresso la speranza che Xi visiti la sua tenuta di Mar-a-Lago, nello Stato sud-orientale della Florida, dove i due leader si sono gia' incontrati nel 2017.

La borsa della Corea del Sud è in calo, indice Kospi -1%. Poco sotto la parità, in avvio di seduta, il mercato azionario dell’India. 

Filippine 

Perde il 2,5% la borsa di Lagos. Nella notte, su mandato della Corte penale internazionale (Cpi), è stato arrestato l'ex presidente Rodrigo Duterte, 79 anni: i giudici l’accusano di "crimine contro l’umanità per omicidio" dopo aver promosso la repressione in cui i gruppi per i diritti umani stimano che decine di migliaia di uomini, per lo più poveri, siano stati uccisi da militari e vigilantes, spesso senza prove che fossero legati ai cartelli della droga. Duterte è stato arrestato dopo l'atterraggio all’aeroporto internazionale di Manila, di ritorno da un breve viaggio a Hong Kong. Parlando domenica a migliaia di lavoratori filippini all'estero, l'ex presidente ha condannato l'indagine, definendo gli investigatori della Corte "figli di puttana" e affermando che avrebbe "accettato" l'arresto nel caso fosse stato il suo destino.