Borse dell'Asia deboli dopo i record, si apprezzano yen e yuan
Indice Nikkei -0,7%. A Tokyo è in corso l’incontro tra la premier Sanae Takaichi e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale, nelle prossime ore vedrà anche l’imperatore del Giappone

All’indomani del trentacinquesimo record da inizio anno dell’indice S&P500, le borse dell’Asia Pacifico si assestano. Prova a trovare una nuova linea di galleggiamento l’oro, sceso ieri sotto la soglia psicologica dei quattromila dollari. Bitcoin in calo a 113.800 dollari, da 115.200 di ieri mattina.
Si sono rafforzate le obbligazioni governative, il BTP italiano ha chiuso a 3,39% di tasso di rendimento, lo spread è sceso sui minimi degli ultimi due mesi. Si sta apprezzando il dollaro.
Argentina
L'indice S&P Merval delle azioni delle principali societa' quotate alla Borsa di Buenos Aires e' salito ieri sera del 21,78%, cancellando cosi' la perdita del 18% che aveva accumulato dall’inizio dell'anno fino a venerdi' scorso. Il Presidente Milei ha vinto ieri le legislative. Nel mercato obbligazionario, i titoli sovrani argentini in dollari sono saliti del 24,2%, mentre l'indice di rischio Paese dell'Argentina e' crollato del 39,7%, a 652 punti base, un livello che non aveva raggiunto dal maggio scorso
L’indice MSCI Asia Pacific è in calo dello 0,1%, mentre prosegue il viaggio di Donald Trump nell’area. Ieri il presidente ha firmato accordi sui dazi con Malesia e Cambogia. Gli Stati Uniti hanno anche raggiunto accordi quadro - non ancora accordi commerciali completi - con Thailandia e Vietnam.
Giappone, con gli Stati Uniti un rapporto privilegiato
Indice Nikkei -0,7%. E’ in corso l’incontro tra la premier Sanae Takaichi e Trump, il quale vedrà anche l’imperatore.
"Ho sempre nutrito un grande amore e un profondo rispetto per il Giappone. Voglio assicurarle che sara' un rapporto privilegiato (...) Siamo alleati al massimo livello", ha dichiarato Trump prima del loro incontro. Da parte sua, Takaichi ha affermato di voler aprire "una nuova era d'oro" nelle relazioni nippo-americane, mentre Tokyo deve affrontare la crescente potenza militare del vicino cinese. La difesa e' un punto centrale dell'incontro. Trump, sostenitore del dare e avere in materia diplomatica, esige che gli alleati degli Stati Uniti aumentino le loro spese militari per continuare a beneficiare della protezione americana.
Sanae Takaichi ha annunciato che il Giappone portera' al 2% del Pil il proprio bilancio della difesa gia' nell'anno fiscale in corso, che si concludera' il prossimo 31 marzo, con due anni di anticipo rispetto al calendario precedentemente fissato.
Circa 60.000 militari americani sono di stanza in Giappone. Oggi Trump ne visitera' alcuni a bordo della portaerei USS George Washington, al largo di Yokosuka, a sud di Tokyo.
Yen
Si apprezza la valuta giapponese su dollaro, a 151,9 da 153,7 di ieri.
Il segretario al Tesoro Scott Bessent "è stato lieto di ascoltare il punto di vista del ministro giapponese sulle misure fiscali in fase di valutazione e ha espresso il proprio desiderio di saperne di più non appena il pacchetto completo sarà definito, al fine di comprenderne meglio il potenziale impatto”, si legge nel resoconto dell'incontro tra Bessent e il ministro delle Finanze giapponese Satsuki Katayama.
Bessent ha sottolineato "l'importante ruolo di una solida politica monetaria e di una comunicazione efficace nel contenere le aspettative di inflazione e prevenire un'eccessiva volatilità dei tassi di cambio, dato che le condizioni sono sostanzialmente diverse a dodici anni dall’ introduzione dell'Abenomics", si legge nella dichiarazione.
Le borse della Cina sono intorno alla parità, l’indice Shanghai Composite è in prossimità della soglia psicologica dei quattromila punti, intorno ai massimi degli ultimi dieci anni. Hang Seng di Hong Kong invariato. Lo yuan è sui massimi degli ultimi dodici mesi rispetto al dollaro
HSBC
Il titolo del colosso bancario anglo cinese è in rialzo del 3% all’indomani della pubblicazione dei dati del trimestre.
La società ha rivisto al rialzo le sue previsioni di redditività per il 2025, nonostante il calo degli utili provocato da un accantonamento inaspettato di 1,1 miliardi di dollari legato al gigantesco caso di frode di Bernard Madoff di oltre un decennio fa.
L'utile ante imposte del terzo trimestre è sceso del 14% a 7,3 miliardi di dollari, poiché le spese legali hanno smorzato l'aumento degli utili derivanti dalla sua attività chiave di gestione patrimoniale. I ricavi hanno superato le stime.
HSBC, che sta attraversando un'ampia riorganizzazione delle proprie attività, prevede ora di ottenere un rendimento sul capitale tangibile "a doppia cifra” per l'anno, nonché un reddito netto da interessi superiore alle previsioni precedenti.
Corea del Sud
La borsa di Seul è in calo dell’1,4%. Lo won è in prossimità dei minimi da aprile su dollaro.
L'economia della Corea del Sud ha guadagnato slancio nell’ultimo trimestre, premiando così la scelta delle autorità monetarie di astenersi dall’aggiungere stimoli mentre sono in corso valutazioni sulla necessità di frenare un mercato immobiliare in forte espansione.
Il prodotto interno lordo è cresciuto dell'1,2% nei tre mesi fino a settembre rispetto al trimestre precedente, secondo i dati della Banca di Corea pubblicati stanotte. Il risultato ha superato la stima mediana dell'1% di crescita. L'economia è cresciuta dell'1,7% rispetto all’anno precedente.
I dati sono stati resi noti in vista del vertice dell'Asia-Pacific Economic Cooperation che si terrà questa settimana a Gyeongju, in Corea del Sud, a margine dei lavori, ci sarà l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping. Il presidente Lee Jae Myung incontrerà Trump domani.
"Il dato sul PIL è stato migliore del previsto e, con la contrazione degli investimenti nell'edilizia che volge al termine, non ci sono motivi per dubitare che l'economia interna continuerà a migliorare complessivamente anche nel prossimo anno", ha dichiarato Yoon Yeo-sam, analista del reddito fisso presso Meritz Securities Co. "L'impatto della politica fiscale espansiva è stato piuttosto significativo. Le esportazioni hanno tenuto bene”.