Borse dell'Asia deboli, crollano i titoli della coreana Jeju Air

Jeju Air perde il 16% e tocca i minimi storici dopo lo schianto di ieri del suo aereo: si tratta del peggiore incidente dell'aviazione civile della Corea. La holding di controllo AK perde il 12%

Una stazione spaziale in orbita intorno alla Terra, con moduli e bracci robotici, rappresenta il culmine della ricerca aerospazi
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L’ultima seduta del 2024 sta per terminare in Giappone con la borsa di Tokyo in ribasso: l’indice Nikkei perde l’1%, ma il bilancio del quarto trimestre e dell’anno è ampiamente positivo, +2,3% il primo e +13%, il secondo.
Toyota è in calo dell’1% dopo sei sedute consecutive di rialzo. Nissan Motor perde il 5%, in continuità con il -5,5% di venerdì. Il titolo ripiega dopo aver guadagnato oltre il 60% nelle sedute successive al diffondersi delle prime voci sull’aggregazione con Honda Motor. Il 23 dicembre, le due società hanno detto di voler lavorare alla costituzione di una holding alla quale faranno capo le attività: la nuova società dovrebbe essere quotata nell’agosto del 2026. Il quotidiano Nikkei ha scritto che il rapporto azionario Honda-Nissan sarà 5:1.
La valuta giapponese, lo yen, è piatta su dollaro a 157,8. Il governativo decennale rimbalza debolmente a 1,08% di tasso di rendimento, dopo aver toccato venerdì notte i massimi dal 2011 a 1,11%. La Banca del Giappone ha annunciato l'intenzione di acquistare ogni mese, nel prossimo trimestre, una quantità minore di titoli di Stato, rispetto al quantitativo di dicembre. Takahiro Otsuka, stratega senior del reddito fisso presso Mitsubishi Utsuka si aspetta che la tendenza degli ultimi giorni continui, c'è a suo avviso la possibilità che i rendimenti a lungo termine salgano ulteriormente.

L’indice MSCI Asia Pacific è in calo dello 0,3% dopo cinque sedute consecutive di ribasso: il 2024 si sta per chiudere con un rialzo del7,5%. Si sentono gli effetti della flessione di Wall Street nella seduta di venerdì: soprattutto a causa delle vendite sui tech a maggiore capitalizzazione, il Nasdaq ha perso l’1,5%.

Le borse della Cina sono intorno alla parità. Hang Seng di Hong Kong -0,2%. Le aziende cinesi quotate a Hong Kong pagheranno agli investitori 16,2 miliardi di dollari di dividendi nel quarto trimestre, si  tratta della cifra più alta di sempre per il periodo in questione.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,1%. Lo yuan scivola nonostante i continui tentativi della banca centrale della Cina di puntellarlo con interventi sul tasso di cambio giornaliero. Lo yuan offshore si avvia verso una perdita del 4% rispetto al dollaro in questo trimestre.
Sul Quotidiano del Popolo, il giornale del Partito Comunista, il governatore della Banca del Popolo della Cina, Pan Gongsheng, ha dichiarato che la Cina ha ancora spazio per ridurre il capitale minimo di riserva (RRR) delle banche private, in quanto la media del settore, pari a circa il 6,6%, è elevata rispetto a quella di altre grandi economie.

L’indice KOSPI di Seul guadagna lo 0,2%. Nel listino coreano, Jeju Air perde il 16% e tocca i minimi storici dopo lo schianto di ieri del suo aereo: si tratta del peggiore incidente dell'aviazione civile della Corea del Sud. La holding di controllo AK perde il 12%. Sono in calo le azioni della Samsung Fire & Marine Insurance e delle altre tre compagnie assicurative  esposte a Jeju Air. L’areo finito contro un muro nella fase di atterraggio era un Boeing 737-800 .


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim