Borse dell'Asia contrastate, sale Tokyo, in ribasso Hong Kong e Seul

L'Hang Seng di Hong Kong perde il 2,5%, con Alibaba in calo del 4%, Meituan del 4% e Xiaomi del 3%. il ritorno di Trump alla Casa Bianca porterà altre restrizioni all’operatività dei tech cinesi

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Stamattina in Asia Pacifico le borse sonno contrastate: ieri sera, anche a seguito dell’emergere di un vantaggio di Donald Trump su Kamala Harris ,Wall Street ha chiuso con un ampio rialzo: indice S&P500 +1,2%.

L'Hang Seng di Hong Kong perde il -2,5%, con Alibaba in calo del 4%, Meituan del 4% e Xiaomi del 3%. Tencent -2%. Il South China Morning Post di Hong Kong scrive stamattina che il  ritorno di Trump alla Casa Bianca, porterà di certo ad altre restrizioni all’operatività dei tech cinesi.

Vanno meglio le borse della Cina, indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,1%, probabilmente perché prevale l’aspettativa di un chiarimento sulle massicce misure di stimolo all’economia, in arrivo dal vertice politico in corso a Pechino.

La borsa di Tokyo è in rialzo e lo yen si indebolisce  per effetto di una corsa a riaprire il carry trade:  Nikkei +2%, cambio a 153,8 da 152,5 del giorno prima.

Il timore di dazi sui prodotti in arrivo dalla Corea del Sud negli Stati Uniti penalizza l’indice KOSPI di Seul -1%. 

Si avvia a chiudere in rialzo la borsa di Sidney, ha aperto in positivo il mercato azionario dell’India.

I future di Wall Street anticipano un avvio in rialzo dell'1%.

I future sull'Eurostoxx sono invece deboli con un calo dello 0,5%.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim