Borse dell'Asia contrastate, petrolio Brent sui massimi da inizio anno

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump sta valutando di scendere in campo a fianco di Israele. L’Iran ha solo una possibilità di salvarsi: “la resa incondizionata", ha scritto Trump ieri sera

Qui, ogni strada racconta la storia di una lunga tradizione petrolifera.

L’ultimatum di Donald Trump all’Iran ha portato il petrolio sui massimi degli ultimi cinque mesi: il greggio WTI tratta a 75,3 dollari il barile. L’oro invece si muove poco. Dollaro in ripresa su euro prima della Fed.

La possibilità di un intervento degli Stati Uniti a fianco di Israele ha depresso ieri Wall Street: l’indice S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,8%. 

In Asia Pacifico, borse contrastate.

Guerra Iran-Israele. Stati Uniti in campo

Trump sta valutando di scendere in campo a fianco di Israele, contro l’Iran. Il vicepresidente JD Vance ha scritto sui social che il presidente "potrebbe decidere di dover adottare ulteriori misure per fermare l'arricchimento nucleare iraniano”. Lo stesso presidente ha confermato di avere gia' dato una grossa mano a Netanyahu a intercettare i missili iraniani e smantellarne la contraerea. L'obbiettivo della guerra e' impedire a Teheran di dotarsi dell’atomica, per quanto sul fatto che la minaccia sia (o sarebbe stata) imminente, vi sarebbero dubbi anche negli Usa: la Cnn ha rivelato che secondo gli 007 americani una bomba non sarebbe arrivata prima di tre anni. Trump ha detto che l’Iran ha solo una possibilità di salvarsi: “la resa incondizionata”, ha scritto sul suo social.
Dal suo bunker, Ali Khamenei risponde così:  “La battaglia ha inizio". Stando ad al Jazeera, è questa la sua prima reazione, su X. La guida suprema iraniana avrebbe già passato una parte dei suoi poteri all’apparato militare dei Pasdaran.

Intanto, alla base statunitense di Diego Garcia, nell’Oceano Indiano, ci sono gia' almeno 4 bombardieri pesanti B-52H Stratofortress, in grado di trasportare testate nucleari o altre munizioni a guida di precisione. Fox News ha rivelato che il Pentagono sta spostando nell'area altri aerei.

Giappone

La borsa di Tokyo è in rialzo dello 0,6%. Yen in calo, a 145,1 su dollaro, da 144,7 di ieri. 

Le esportazioni giapponesi sono scese per la prima volta in otto mesi, mentre la campagna tariffaria degli Stati Uniti si fa sentire sempre di più sul commercio globale.
In valore, le merci uscite dal Paese sono calate dell'1,7% a maggio, rispetto a un anno prima. Dai dati diffusi dal Ministero delle Finanze, emerge che il calo è da imputare ai segmenti dell’auto, dell’acciaio e dei combustibili minerali. La  stima mediana degli analisti era -3,7%. 
Le importazioni sono diminuite del 7,7%, con il petrolio greggio e il carbone che hanno registrato dei cali più marcati. La bilancia commerciale giapponese mostra un deficit di di 637,6 miliardi di yen (4,4 miliardi di dollari), in aumento rispetto al mese precedente.
Il combinato del calo delle esportazioni e l'aumento del deficit commerciale accrescono i timori di una possibile contrazione del PIL del Giappone.

"Stiamo assistendo all'impatto delle tariffe come previsto", ha dichiarato Taro Saito, responsabile della ricerca economica dell'Istituto di ricerca NLI - "Ma ciò che sorprende è che i volumi delle esportazioni hanno tenuto meglio dei valori, il che implica che le aziende giapponesi stanno tagliando i prezzi per rimanere competitive. Questo colpisce la redditività, e non è certo una buona notizia”.

Borsa di Seul, indice Kospi, in rialzo dello 0,4%. Poco sopra la parità l’azionario dell’India: indice BSE Sensex di Mumbai +0,2%.

Kospi - Nikkei

Mark Cranfield, uno strategist di Bloomberg basato a Singapore, scrive che sono i titoli “con una narrativa sull’IA, a fornire il contributo più importante alle azioni coreane”. L’azionario di Tokyo invece, è appesantito da un'eccessiva esposizione al ferro e all’acciaio", “il che fornisce uno sguardo agli estremi dell'attuale mondo tariffario, da cui l'IA è in gran parte immune, ma alcuni vecchi settori sono nel mirino”. Giugno si preannuncia un altro mese difficile per il metallo industriale, come ha osservato un altro strategist di Bloomberg, Jake Lloyd-Smith, qualche ora fa. L’indice Kospi di Seul è arrivato sui massimi di medio periodo grazie alla spinta di SK Hynix, questa settimana sui massimi dal 2000. Secondo Mary Nicola, anch’essa del team di Bloomberg, le valutazioni dei titoli della Corea del Sud, sono interessanti.

La borsa di Hong Kong è in calo, a frenarla sono i grandi nomi del tech cinese, come Alibaba -2%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen sulla parità. Taiex di Taipei in rialzo dello 0,4%, grazie alla spinta delle società dei semiconduttori.

Shanghai - Hong Kong 

L’attenzione degli investitori, in queste ore, è sul Forum di  Lujiazui. Nel corso del summit si parlerà della possibilità di migliorare la collaborazione finanziaria tra Hong Kong e Shanghai , oltre che di sostegni alla crescita economica. Stanotte, in avvio dei lavori, gli alti funzionari presenti hanno firmato un accordo di rafforzamento del programma di collegamento tra i due principali mercati azionari cinesi: l’intesa dovrebbe portare ad un allargamento dell’offerte sulle due piazze, si parla di azioni, obbligazioni, fondi negoziati in borsa (ETF) e oro. Le due città collaboreranno anche sui regolamenti transfrontalieri e sugli usi dello yuan digitale

Valuta cinese digitale

Il governatore della banca centrale cinese, Pan Gongsheng ha dichiarato che il paese istituirà un centro operativo internazionale per lo yuan digitale. Il centro avrà l'obiettivo di promuovere l'internazionalizzazione della valuta digitale e lo sviluppo dei servizi del mercato finanziario, sostenendo al contempo l'innovazione nella finanza digitale, ha affermato Pan al Forum di Lujiazui in corso a Shanghai.


Marino Masotti

Caporedattore