Borse asiatiche contrastate, rimbalzano i tech
L’indice Taiex di Taiwan guadagna l’1,1% grazie al rimbalzo di TSMC: ieri il titolo del colosso della produzione di chip conto terzi, ha perso quasi il 5%. Indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen +0,5%

La seconda giornata nera dei tech, soprattutto di quelli di dimensioni "ultra large", ha condizionato ieri Wall Street: il Nasdaq ha perso lo 0,7% e l’S&P500 lo 0,2%.
Fed
I verbali della riunione di fine luglio del Federal Open Market Commettee della Federal Reserve hanno mostrato che un’ampia maggioranza dei partecipanti ritiene necessario vigilare e non agire, in attesa di capire quali siano gli effetti di lunga durata dei dazi, i due membri dissenzienti sembrano esprimere una posizione largamente minoritaria all’interno del board.
Jackson Hole
Oggi inizia il convegno della Fed di Kansas City a Jackson Hole, nelle montagne del Wyoming: è possibile che l’attenzione dei mercati si sposti sugli interventi dei tanti economisti e banchieri centrali chiamati a dibattere il tema di quest’anno, “Mercati del lavoro in transizione: demografia, produttività e politica macroeconomica”. L’intervento di Jerome Powell, probabilmente il suo ultimo da governatore in questo evento, sarà domani nel tardo pomeriggio.
Asia
Nel corso della notte i future del Nasdaq hanno girato al rialzo e le borse dell’Asia Pacifico sono migliorate. L’indice Taiex di Taiwan guadagna l’1,1% grazie al rimbalzo di TSMC: ieri il titolo del colosso della produzione di chip conto terzi, ha perso quasi il 5%.
E’ in rialzo dello 0,7% l’indice Kospi di Seul: Samsung Electronics, il titolo più pesante del listino, guadagna l’1,8%.
Corea del Sud
Le esportazioni hanno tenuto bene nel mese di agosto: l'aumento delle spedizioni di semiconduttori ha contribuito a compensare la pressione esercitata dai dazi statunitensi. Il valore totale delle merci inviate all’estero è aumentato del 7,6% rispetto all'anno precedente, nei primi 20 giorni di questo mese: il dato è stato fornito dall'ufficio doganale. In luglio, la crescita era stata del 5,8%. Le importazioni sono aumentate dello 0,4%, determinando un surplus commerciale di 833 milioni di dollari. Le esportazioni corrette in base ai giorni lavorativi sono aumentate del 7,6% nei primi 20 giorni del mese.
"I semiconduttori hanno battuto le stime“, ha affermato l'economista di Bloomberg Hyosung Kwon. ”La forte domanda globale di chip per computer legati all'intelligenza artificiale ha fatto aumentare le esportazioni complessive, mentre anche le spedizioni di automobili hanno registrato un aumento, probabilmente sostenuto dalla prevista riduzione al 15% dei dazi statunitensi sulle automobili coreane".
Le società coreane dell’elettronica hanno beneficiato della decisione di Donald Trump di inserire smartphone, laptop e altri prodotti tecnologici di consumo in un elenco di esclusione. Anche i rapporti con la catena di fornitura di aziende come Apple hanno contribuito positivamente. Le spedizioni di semiconduttori dalla Corea del Sud sono aumentate di quasi il 30% rispetto all'anno precedente, nei primi 20 giorni di agosto, questa voce, vale un quarto del totale dell’export coreano.
Samurai Bond
La borsa di Tokyo è in ribasso, indice Nikkei -0,7%.
Il tasso di rendimento dei titoli a 20 anni sale al 2,65%, il livello più alto dal 1999. Il rendimento dei titoli a 30 anni, salito al 3,18%, è in prossimità del massimo storico del 3,2% registrato a luglio. Il movimento anticipa l’atteso stimolo fiscale post sconfitta della coalizione di governo, nelle elezioni di luglio: l’allargamento dei cordoni della borsa potrebbe portate a un aumento dell'emissione di obbligazioni. Anche la domanda degli investitori si è indebolita. Gli acquisti netti esteri di obbligazioni con scadenza superiore a 10 anni sono scesi a 480 miliardi di yen (3,3 miliardi di dollari) a luglio, secondo i dati della Japan Securities Dealers Association.
Baidu
Le borse della Cina sono contrastate. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,6%, su nuovi massimi da novembre grazie allo spunto di Tlc, Farmaceutici ed Energetici. In calo dello 0,1% l’Hang Seng di Hong Kong.
Il fatturato trimestrale di Baidu, colosso cinese delle attività Internet, ha registrato il calo più significativo degli ultimi tre anni, penalizzato dalla recessione economica che sta limitando la sua capacità di competere con i rivali più grandi nel campo dell'intelligenza artificiale e di espandersi in nuovi settori. Nel listino di Hong Kong, il titolo segna un calo del 2%.
Le vendite del creatore del chatbot Ernie sono diminuite del 4% a 32,7 miliardi di yuan (4,6 miliardi di dollari), appesantite da un rallentamento delle sue attività principali di ricerca su Internet. L'utile netto è aumentato del 33%, contro le previsioni di un calo, grazie alla spinta degli investimenti a lungo termine.
Il leader cinese nella ricerca su Internet sta scommettendo molto sull'intelligenza artificiale generativa, ma deve affrontare la crescente concorrenza dei modelli open source come DeepSeek, oltre che di un'ondata di app native. L'azienda continuerà a investire nell'intelligenza artificiale, anche se i margini dovessero soffrire un po’ nel breve termine, ha affermato il direttore finanziario Henry He.
Intanto, il suo business principale, la ricerca, perde terreno a favore di piattaforme di social video come Xiaohongshu e Douyin, il gemello cinese di TikTok.
I ricavi della pubblicità online sono diminuiti del 15%, quelli non legati al marketing sono cresciuti del 34%, superando le aspettative, grazie alla domanda per la sua unità cloud.

