Borsa di Hong Kong in rialzo, salgono le società cinesi dei chip

Gli scienziati dell'Istituto di Harbin hanno annunciato di aver sviluppato una sorgente di luce ultravioletta sufficientemente stabile da poter essere utilizzata per i chip avanzati, sotto i 7 nm

Fasci di luce che si diramano, simboleggiando connessioni tech.
 

I mercati azionari asiatici sono misti in un mercato volatile e ancora sottile a causa della chiusura di Wall Street per il Martin Luther King Day.

Nel suo primo giorno di mandato, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha ordinato l’imposizione dei dazi sulla Cina annunciati in campagna elettorale, pur avendo ieri minacciato di passare all’azione più avanti.

I passaggi del suo intervento di ieri a proposito di incrementi delle tariffe doganali sulle merci in arrivo da Messico e Canada, hanno provocato un’inversione di rotta del dollaro: si indeboliscono il peso messicano e il dollaro canadese. Perdono terreno anche l'euro e la sterlina inglese.

L’indice Hang Seng di Hong Kong guadagna lo 0,8%. Sono sulla parità le borse di Shanghai e di Tokyo. In calo dello 0,7% l’indice BSE Sensex di Mumbai, stessa variazione per l’indice Straits Times di Singapore.

Smart chip dalla Cina  

Salgono i titoli delle società cinesi produttrici di semiconduttori, dopo che i media locali hanno riferito di un passo in avanti della tecnologia cinese.

Semiconductor Manufacturing International Corp, il più grande produttore di chip della Cina, è in rialzo del 7%. Sunny Optical +5%, Hua Hong Semiconductor +3%.

Gli scienziati dell'Istituto di tecnologia di Harbin hanno annunciato di aver sviluppato una sorgente di luce ultravioletta (EUV) sufficientemente compatta e stabile da poter essere utilizzata per produrre chip avanzati, sotto i 7 nm.

Attualmente, l'azienda olandese ASML Holding è l'unico importante produttore di apparecchiature litografiche EUV: in base alle attuali sanzioni statunitensi, non può vendere i suoi prodotti a entità cinesi.

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Marino Masotti

Caporedattore