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Enel - Il Governo studia interventi per ridurre i costi di luce e gas

Potenziali interventi volti a cappare i prezzi delle produzioni rinnovabili sarebbero ovviamente negativi per i generatori Renewables (Erg, Enel, A2A, Iren).

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Fatto

I continui rialzi dei prezzi del gas e dell’elettricità e l’allarme lanciato da Confindustria nei giorni scorsi stanno portando il governo a studiare possibili interventi per ridurre i costi di luce e gas.

Per quanto riguarda il gas, si parla di una possibile anticipazione delle aste per gli stoccaggi, in modo da intercettare prezzi più favorevoli per il riempimento, insieme all'implementazione della gas release (vendita gas a costi calmierati per gli energivori).

Per quanto riguarda l'elettricità, la strategia si muove tra misure di accelerazione delle rinnovabili, a partire dai meccanismi di incentivazione delle fonti più mature (Fer X) e interventi volti a mitigare il prezzo di generazione termoelettrica, dove l'attenzione resta puntata anche sulla partita per il disaccoppiamento dai prezzi del gas.

Ci sarebbero allo studio anche interventi mirati alla risoluzione delle criticità legate alla congestione virtuale della rete, soluzioni basate su contratti a lungo termine (PPA e contratti per differenza) e potenzialmente anche la reintroduzione di un cap su parte delle rinnovabili.

Su questo fronte il ministro Pichetto Fratin ha dichiarato inoltre che “valuterà nel più ampio dibattito sulla riassegnazione delle relative concessioni, anche l'opzione di una valorizzazione di una parte delle risorse idroelettriche a favore della competitività delle imprese”.

Effetto

Potenziali interventi volti a cappare i prezzi delle produzioni rinnovabili sarebbero ovviamente negativi per i generatori Renewables (Erg, Enel, A2A,…

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AZIONI:

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