UNICREDIT - Stava analizzando una possibile combinazione con Commerzbank

FATTO
Secondo quanto riportato dal Financial Times, Unicredit e Commerzbank all’inizio di quest’anno avevano iniziato a discutere una possibile operazione delle proprie attività in Germania, che avrebbe dato luogo al secondo operatore tedesco con 785 mld di attivi.
Secondo l’articolo, Orcel avrebbe anche organizzato un incontro in Germania con Knof (CEO di CBK) a inizio dell’anno. Tuttavia, l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, avrebbe messo fine alle discussioni, in quanto UCG avrebbe preferito concentrarsi sulla gestione della propria esposizione russa prima di effettuare deal transformational.
EFFETTO
Una possibile combinazione tra le due realtà era stata analizzata già nel 2017 e successivamente nel 2019. Riteniamo che questa notizia confermi l’attivismo del CEO Orcel che rende un po’ meno visibile la strategia delineata nel CMD che prevedeva non transformational deal e operazioni mirate che non mettano a rischio la capacità della banca di distribuire il capitale agli azionisti (16 mld in 4 anni).
Oggi la guerra in Ucraina rende le ipotesi di M&A sempre meno probabili per il momento. Nei mesi passati, ricordiamo che la banca ha analizzato diverse ipotesi di M&A sia a livello nazionale che europeo (la banca russa Otkritie, BMPS, BAMI).
Il mercato è anche in attesa di novità sulla cessione/swap degli asset russi.
Su Unicredit raccomandazione NEUTRALE, target price 12,50 euro.
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