UNICREDIT - BNP Paribas alza il target price a 57 euro

E' il prezzo obiettivo più elevato tra i 23 censiti dal consenso di Bloomberg.

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Fatto

Unicredit sotto i riflettori.

Il titolo ha chiuso mercoledì in ribasso del -5,3% a 40,565 euro, dopo aver toccato in apertura nuovi massimi dal 2011 a 44,185 euro.

BNP Paribas ha alzato il target price da 54 a 57 euro, rafforzando il giudizio Outperform. E' il prezzo obiettivo più elevato tra i 23 censiti dal consenso di Bloomberg.

Mediobanca lo ha alzato da 44 a 48 euro con raccomandazione Outperform.

L'istituto milanese ha migliorato la guidance sull'utile netto per il 2024 a oltre 9 miliardi di euro, o a circa 10 miliardi su base adjusted, dopo aver segnato nel terzo trimestre una crescita dell'8% a 2,5 miliardi. 

La guidance precedente vedeva una proiezione sull'utile netto 2024 di oltre 8,5 miliardi, ricorda una nota. La banca punta a un utile netto superiore ai 9 miliardi nel 2025 e nel 2026.

La distribuzione sul 2024 è confermata in linea con il 2023, mentre quella sui prossimi due anni è vista superiore a quella sull'anno in corso. L'accantonamento del dividendo sarà incrementato dal 40 al 50% dell'utile netto a partire dai risultati del prossimo anno.

Nel terzo trimestre i ricavi netti sono cresciuti del 2,6% grazie al buon andamento delle commissioni (+8,5%) e alla tenuta del margine di interesse.

Il Cet1 si conferma solido al 16,1% sostenuto da una generazione organica del capitale di 3,5 miliardi nel terzo trimestre, livello record.

Risultati relativi al 3Q24, più alti del 12.5% rispetto alle nostre stime a livello di utile netto.

• Ricavi totali a €6.142mn (+2,9% Y/Y, -2,9% Q/Q) rispetto alla nostra stima di €5.989mn (+2,6% A/E). NII a €3.564mn ( -1,0% Y/Y), Commissioni a €1.943mn (+9,8% Y/Y), Trading a €441mn ( -11,6% Y/Y);

• OpEx a € -2.291mn ( -1,6% Y/Y, -0,3% Q/Q) rispetto alla nostra stima di € -2.350mn ( - 2,5% A/E), C/I al 37,3% e Cost i di integrazione a €34mn, -15% Y/Y (ma ci si aspetta un aumento nel 4Q24) ;

• CoR a 15bps (+13bps Y/Y, +14bps Q/Q, -2bps A/E) , nessun utilizzo di overlays (€1.7bn) ;

• Utile netto a €2.513mn (+8,2% Y/Y, -6,2% Q/Q) rispetto alla nostra stima di €2.233mn (+12,5% A/E);

• CET1 Ratio al 16,10% ( -11bps Q/Q) , che, a causa della forte generazione organica di capitale (€3.5bn), risente solo parzialmente dell’investimento in CBK, sul quale rimane molta flessibilità da parte di UCG.

• Guidance & distribution: UCG ha recentemente alzato la guidance sia a livello di Net Profit che di cash dividend, portando le attese di Utile Netto a >€9bn per il FY24/25/26, e la distribuzione totale di ~€8.6bn per il triennio, con un cash payout ratio del 40% sul FY24 e 50% FY25/26.

Effetto

Risultati positivi anche se la qualità delle prime due linee poteva essere migliore. Vediamo spazio per una minima revisione delle stime a livello di …

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