UNICREDIT - Pronta a selezionare un servicer per la gestione di 900 milioni di crediti deteriorati

Al momento, la cessione della quota nella controllata russa non è tra le ipotesi al vaglio
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FATTO
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, UCG starebbe finalizzando la scelta del servicer che gestirà un portafoglio di crediti deteriorati, per un ammontare di 900 mln di euro, che la banca intende dismettere (progetto Tahiti).

La scelta finale del servicer, il quale dovrebbe essere identificato tra doValue, Intrum, Prelios e Gardant, dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, mentre l’operazione di dismissione (tramite cessione diretta ovvero cartolarizzazione) dovrebbe concludersi nel 1H 2023.

EFFETTO
L’operazione sarebbe allineata alla strategia di de-risking che la banca sta implementando e permetterebbe a UCG di ridurre il Gross NPE ratio in area 2.7% (2.9% al 3Q 2022).

Su Unicredit raccomandazione NEUTRALE, target price 14,30 euro. 

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