Unicredit - Alziamo il target price a 47 euro

Fatto

Pubblichiamo un report di preview ai risultati del 1Q25, che saranno pubblicati il 7 maggio.

Ci aspettiamo che i risultati restino solidi e resilienti, pur con un rallentamento della redditività. I principali fattori che caratterizzano il periodo includono una riduzione dei ricavi complessivi, dovuta al calo del margine di interesse (che risente di elementi quali i tagli dei tassi, gli effetti del conteggio dei giorni e il contributo di Alpha Romania ), a un incremento delle commissioni trainato dalla stagionalità e dalle iniziative riguardanti le product factory, e a una normalizzazione su base annua dei ricavi da trading per effetto dei tassi. Sul fronte dei costi operativi, si segnalano gli effetti inflazionistici e l’impatto dell’integrazione di Alpha Romania e Aion&Vodeno.

Per quanto riguarda il costo del rischio (CoR), prevediamo 19bps (corrispondenti a €199mn di LLP) e una diminuzione delle rettifiche su crediti a seguito della conclusione di alcuni schemi precauzionali.

In base a questi elementi, stimiamo un utile ante imposte di €3.25bn e un utile netto di circa €2.3bn, con un CET1 ratio in calo dovuto all’introduzione delle misure di Basilea 4.

Effetto