UNICREDIT - Orcel conferma la disponibilità a guardare ad operazioni straordinarie

FATTO
Orcel, in un’intervista a Bloomberg, ha reiterato la posizione della banca in ottica di M&A: se sarà trovata un’operazione che ha senso strategico e termini vantaggiosi, allora la banca è pronta a perseguirla. Diversi articoli riportano oggi le indiscrezioni riguardanti alcune interlocuzioni informali con il CEO di CBK per una possibile operazione tra i due player in Germania.
Inoltre, sono stati ricordati i diversi deal analizzati dal top management della banca negli scorsi mesi:
i) BMPS - la Stampa non esclude un possibile ritorno di interesse per il deal;
ii) BAMI - il Messaggero riporta come il CdA di UCG avesse acconsentito ad analizzare l’operazione.
EFFETTO
Riteniamo che l’attuale posizione sia in linea con quella comunicata durante il CMD. Tuttavia, pensiamo che un’eventuale operazione, se di elevate dimensioni, possa incorporare un rischio operativo da non sottovalutare e ridurre la visibilità sulla remunerazione degli azionisti. Al momento riteniamo che il focus rimanga la riduzione dell’esposizione in Russia, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto a livello di CET1 ratio per completare il programma di buyback (attualmente la banca sta effettuando la prima tranche del programma per complessivi 1.6 mld rispetto a 2.6 mld totali inizialmente previsti nel bplan e che saranno confermati solo una volta che saranno chiari gli impatti complessivi derivanti dalla Russia).
Su Unicredit raccomandazione NEUTRALE, target price 12,50 euro.
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