UNICREDIT - BMPS: fase negoziale ancora in corso
FATTO
Secondo quanto riportato da La Repubblica, il processo di due diligence avrebbe, per il momento, portato UCG a selezionare un perimetro composto da circa 50 mld di attivi e 1.100 filiali.
Dal perimetro sarebbero esclusi il marchio MPS, alcune filiali basate al sud (soprattutto Puglia e Sicilia), i crediti deteriorati, una parte dei crediti classificati come stage 2 e alcuni finanziamenti in bonis considerati tuttavia non funzionali, nonché i rischi legali e alcune entità legali della banca senese (MPS Capital Services, Leasing, Factoring e IT).
Secondo il giornale, tuttavia, non è scontato che MCC e Amco, entrambe entrate nelle scorse settimane nella virtual data-room, siano disponibili a farsi carico delle attività non selezionate da UCG.
EFFETTO
Riteniamo che le indiscrezioni riportate siano in linea con quanto già emerso sulla stampa nei giorni passati. Pensiamo che un aggiornamento sulle tempistiche della negoziazione e sul loro stato possa avvenire nei prossimi giorni (il giornale riporta un’estensione di almeno un mese). Riteniamo che anche nel caso in cui, come riportato dal giornale, l’operazione possa essere strutturata come uno scorporo di attività, UCG sia in grado di ottenere il beneficio fiscale derivante dalla normativa sulle DTA. Tuttavia, riteniamo che tale beneficio sarà allineato al perimetro oggetto di acquisto: secondo la nostra simulazione, nel caso di acquisto di un perimetro composto da attività per 50 mld, il beneficio netto sarebbe pari a circa 800/850 mln vs 2.3 mld nel caso di acquisto totalitario
Raccomandazione su Unicredit MOLTO INTERESSANTE, target price a 13 euro.
Si può investire anche tramite il Certificate Isin JE00BGBB8J82 con tre blue chip del nostro listino: Generali , Telecom Italia e Unicredit . Da settembre il prodotto staccherà cedole trimestrali di importo pari a 15 euro a condizione che i tre sottostanti non scendano oltre il livello barriera fissato al 70% dello strike. Ultimo giorno per incassare la cedola: 29 settembre. Al momento il certificato quota ampiamente sotto la parità e potrebbe offrire un rendimento annualizzato di circa il 12,0% al lordo delle imposte. Se alla data dello stacco della cedola trimestrale di settembre i tre sottostanti dovessero superare il livello di strike, il prodotto potrebbe scadere in via anticipata offrendo un rendimento del 17,0% al lordo delle imposte. Leggi attentamente il documento KID.
www.websim.it