Unicredit - Alziamo il target price a 45 euro
Il prezzo ha toccato in apertura nuovi massimi dal 2011

Fatto
Il prezzo di Unicredit ha toccato in apertura nuovi massimi dal 2011.
Pubblichiamo una nota di commento ai risultati che hanno rispettato le aspettative per quanto riguarda la performance operativa e l'utile ante imposte, con un utile netto superiore alle attese grazie al minore impatto fiscale.
La crescita dell'NII, sostenuta da un deposit beta ben gestito, ha compensato i cali dei volumi e dei tassi, mentre le commissioni sono state inferiori del 5% alle stime, ma sono cresciute rispetto al trimestre precedente.
L'attività di trading è stata influenzata dall'investimento in Commerzbank (-39% QoQ).
I costi operativi sono aumentati a causa dei bonus stagionali per il personale e dei costi IT, portando a un C/I del 41.8% per il trimestre e del 37.9% per il FY24.
L'utile operativo ha raggiunto i €3.5bn (+3.2% rispetto alle stime).
Gli accantonamenti sono leggermente aumentati, ma il costo del rischio dell'esercizio è rimasto stabile a 15bps.
L'utile ante imposte è stato di €2.01bn (+2,3% rispetto alle stime), con un utile netto favorito da un rilascio di DTA pari a €405mn.
Effetto
Rivediamo leggermente le stime sul FY25/26/27, mantenendo la raccomandazione Neutrale e aumentando il Target Price a 45 euro. Titolo confermato nel…
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