UNICREDIT +7% Pagherà il dividendo anche in caso di azzeramento degli asset in Russia

FATTO
Unicredit accelera in rialzo del 7%.
La banca ha fornito ieri sera un aggiornamento sulla propria esposizione in Russia sia attraverso la propria subsidiary che attraverso l’esposizione cross-border. In dettaglio,
i) UCG Russia, a fine 2021, aveva una posizione creditoria autofinanziata di 7.8 mld di euro, RWA pari a 9.4 mld e un patrimonio netto di 2.5 mld;
ii) l’esposizione cross-border è pari a 4.5 mld, con 3 mld di RWA. Tale esposizione è quasi interamente verso le principali multinazionali russe, per lo più in valute EURO e USD, con contratti regolati da leggi internazionali e soggetta a tribunali internazionali. Attualmente, le controparti soggette a sanzioni rappresentano meno del 5% dell’esposizione cross-border complessiva.
iii) In aggiunta, UCG ha comunicato di avere un’esposizione M2M con una potenziale perdita massima stimata pari a 1 mld in caso il valore del RUBLO fosse sostanzialmente azzerato.
EFFETTO
UCG ha confermato il dividendo in contanti proposto per il 2021 pari a 1.2 mld complessivi (dividend yield del 6%), in quanto anche nello scenario peggiore il CET1 ratio risulterebbe superiore al 13% (15% iniziale meno 200 bp di impatto).
Per quanto riguarda il programma di buyback da 2.58 mld, UCG ha reiterato la volontà di eseguirlo, sotto la condizione che il CET1 ratio sia superiore alla soglia del 13%. Di conseguenza, un impatto sul ratio di capitale inferiore allo scenario estremo permetterà alla banca di utilizzare tale differenza per effettuare riacquisti azionari.
Il target di CET1 ratio del medio periodo è stato confermato tra 12.5% e 13%.
Su Unicredit raccomandazione INTERESSANTE, target price 15,50 euro.
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