UNICREDIT +1,5% Risultati meglio delle attese, passo indietro di Orcel in Russia

notizie positive su tutti i fronti

FATTO
Unicredit ha pubblicato questa mattina i risultati del 4Q 2021/intero 2021.

Complessivamente i ricavi core sono stati superiori alle attese grazie ad un buon trend del margine di interesse (+6% QoQ ovvero flat al netto di un one off fiscale positivo in Germania), e solide commissioni grazie soprattutto alla componente Asset Management. 

I costi operativi sono risultati inferiori alle attese soprattutto per la componente D&A, consentendo alla banca di registrare un C/I ratio in area 56%, mentre il costo del rischio è stato leggermente superiore a 74 bp vs 71 bp attesi.

La bottom line, come atteso, è stata influenzata da oneri straordinari legati a costi di ristrutturazione e IFRS 5 (leasing) ed è risultata negativa per 1.4 mld rispetto a 1.1 mld attesi.

Il CET1 ratio FL proforma è risultato pari al 14.1% (+30 bp rispetto alle nostre attese) grazie a ottimizzazione dei RWA.

L’utile netto normalizzato per il 2021, quindi, si è collocato a 3.9 mld, superiore alla guidance societaria (superiore a 3.7 mld) fornita a dicembre in occasione della presentazione del piano triennale e ha permesso alla società di annunciare la distribuzione di 1.17 mld di dividendi cash e 2.58 mld di buyback (entrambi da essere approvati dalla prossima AGM oltre che dalla BCE per quanto riguarda il solo programma di buyback), leggermente superiori alle attese.

Il CEO Orcel ha comunicato che Unicredit non parteciperà alla gara per la cessione della banca russa Otkritie alla luce dell’incertezza geopolitca.

Segnaliamo inoltre l’attuale ridotta esposizione di Unicredit alla Russia (le attuali attività in Russia rappresentano circa l’1.7% degli impieghi di Gruppo e circa il 4% dell'utile pretasse). 

EFFETTO
Si tratta di un set di news positive. Valutiamo positivamente i risultati del 4Q soprattutto sul fronte dei ricavi (sia margine d’interesse che commissioni). Il solido capitale e la rinuncia a partecipare all’asta per la banca russa confermano la capacità per Unicredit di pagare 16 mld di capitale agli azionsti  nei prossimi 4 anni.

Raccomandazione su Unicredit MOLTO INTERESSANTE, target price a 16,50 euro. 

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