TIM - Vivendi rilancia l'opzione "take private"
Vivendi vorrebbe che TIM fosse delistata e divisa in modo proporzionale, ma il governo sosterrebbe l'operazione su NetCo

Fatto
Secondo Il Fatto Quotidiano, Vivendi, pur apprezzando il coinvolgimento del governo nell’operazione per NetCo, preferirebbe comunque il delisting della Società, con il sostegno finanziario di KKR e magari di Macquarie, considerando anche le difficoltà di Open Fiber (60% CDP, 40% Macquarie). Nel giro di due anni, quest'ultima ha già accumulato Eu7bn di debiti sugli Eu11 ipotizzati per l’intero business plan.
Il piano indicato da VIV al governo, e ignorato in passato, prevede che una volta delistato il titolo, si proceda ad una scissione proporzionale di TIM, che consentirebbe ai francesi di concentrarsi sulla ServiceCo e di incassare almeno Eu2bn.
Il giornale aggiunge che Vivendi avrebbe avuto colloqui con Urso (Ministro dello Sviluppo Economico) e Giorgetti (ministro del Tesoro) ma il processo decisionale all’interno del governo sarebbe gestito dal capo di gabinetto Caputi e dal sottosegretario Fazzolari, che però non hanno mai parlato con Vivendi e appoggiano totalmente l'attuale progetto di Cessione NetCo.
Effetto
Vediamo poche chance per un’operazione di take private collettiva supportata da Vivendi, considerando il forte assenso espresso dal governo all’operaz…
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