TEMI CALDI

TIM - Vivendi insoddisfatta per le offerte su NetCo

Vivendi insoddisfatta per offerte su NetCo e dubbi su sostenibilità finanziaria ServiceCo

Indicazioni dalla stampa di oggi all’indomani dell’offerta non vincolante presentata da CDPE e MIRA:

  • Vivendi insoddisfatta dalla valutazione per NetCo con dubbi anche sulla sostenibilità finanziaria futura della ServiceCo. VIV pronta osteggiare l’offerta nell’EGM di TIM ma anche disponibile a trovare una soluzione amichevole con il governo o tramite un’operazione di take private con il supporto di altri fondi (La Repubblica menziona CVC) o tramite uno spinoff. Domani in agenda i risultati di VIV, attenzione anche sulla eventuale svalutazione della quota in TIM (in carico attualmente a Eu0.62/azione).
  • Maggiori dettagli su offerta CDP-MIRA: i Eu18bn non includono earnout sulla rete unica, a differenza di quanto previsto da KKR. FiberCop valutata Eu9.5bn, e gli altri asset (rete primaria + Sparkle Eu8.50bn, con Sparkle valutata la metà rispetto alla valutazione di Eu1.25bn nell’offerta di KKR). TIM incasserebbe sui Eu15.4bn al netto delle minorities per FiberCop, lasciando la ServiceCo di TIM con circa Eu8bn di debito (calcolo forse basato su debito lordo di Eu24bn e non quello netto di Eu20.1bn) rispetto ai Eu5bn prospettati dalla stessa TIM come obiettivo. Il consorzio CDPE-MIRA sarebbe in contatto con diversi fondi infrastrutturali interessati ad aderire alla BidCo (il Sole24Ore cita Brookfield, Blackstone e GIP)
  • Prossimi step in agenda: questa settimana Comitato Parti Correlate di TIM, mentre il CdA TIM convocato per il 15 marzo, difficilmente per quella data il Board riuscirà a prendere una decisione, più probabile un nuovo CdA da riprogrammare entro il 31 marzo. Nel frattempo, TIM potrebbe aprire una data room sia a KKR che a CDPE-MIRA. Quest’ultima sarebbe pronta a presentare una notifica all’antitrust UE una volta ottenuto l’accesso alla dataroom. Per il via libera dell’antitrust UE sarebbero necessari altri 6-7 mesi e non è chiaro se serviranno rimedi o meno.
  • Secondo il Financial Times, TIM potrebbe avviare un’asta competitiva per NetCo, l’offerta di CDP-MIRA implica un multiplo EV/EBITDAaL di 9x che si confronta con multipli mid-to-high teen per altre operazioni simili: la differenza è dovuta al fatto che la rete di TIM è ancora principalmente in rame e richiederà altri Eu7bn di investimenti nei prossimi 3 anni per l’upgrade alla fibra. FT non esclude un miglioramento dell’offerta da parte di CDP/MIRA, considerando anche la posizione di KKR come azionista di minoranza in FiberCop  interessato a cristallizzare la migliore valutazione per la sua quota.