TIM - Spunti dall'intervista al Ceo di sabato al Corriere della Sera

Fatto

Spunti da intervista al Corriere della Sera di sabato: 
•    Trend 1Q: ritorno alla crescita di fatturato ed EBITDA, risparmiati nel 1Q Eu200mn di  costi operativi, raggiungendo il 26% del target per il 2023. 
•    TIM Enterprise: confermata crescita grazie a ottimo andamento del Cloud (+16%) e Cybersecurity (+17%). 
•    Tim Consumer: avanti su turnaround, management al lavoro su diversi fronti, ad esempio sugli accordi sui contenuti (rivisto contratto con Disney+ dopo quello con DAZN). 
•    Cessione NetCo: obiettivo sia finanziario (alleggerimento del debito), che industriale (superamento integrazione verticale). Risolto nodo debito, buone prospettive per TIM di migliorare rating e di tornare a pagare dividendi; ma anche di accelerare crescita e partecipare attivamente a operazioni di M&A sia a livello di TIM Consumer (consolidamento nel mercato) che di TIM Enterprise (acquisizioni mirate). 
•    Vivendi: Auspicio che ci sia convergenza su NetCo da parte di tutti i soci, anche di Vivendi, che, come maggior azionista, ha diritto a far sentire la sua voce e a spronare il management di TIM. 
•    ServiceCo: business sostenibile (aggregato di 3 business, TIM Enterprise, TIM Consumer, TIM Brasil) con un livello di debito adeguato sarebbe già oggi un’azienda sostenibile, proiettata nel 2023 verso Eu3bn di Ebitda after lease e Eu1bn di flussi di cassa operativi. G
•    Delayering: Gruppo on track, già definiti i perimetri e i bilanci pro forma sia di NetCo sia di ServiceCo e in corso di definizione la mappatura di tutti i processi, per lo scorporo della rete confermati circa 15-18 mesi.
 

Effetto