TIM - Alziamo il target price a 0,38 euro prima dei risultati

Fatto

La società pubblicherà i risultati trimestrali il 29 maggio (solo comunicato stampa) fornendo una doppia vista contabile con e senza Netco nel perimetro di consolidamento. Con TIM Brasil che ha già riportato risultati robusti, migliori delle nostre attese (dell'1-2%), l'attenzione si sposta ora al business Domestic:

•    Considerando l’attuale perimetro integrato ci aspettiamo un confronto sfavorevole con lo scorso anno (quando ricavi ed EBITDA beneficiarono per circa Eu60mn dal contratto con Open Fiber nelle aree bianche) ed un peggioramento dell’indebitamento per circa Eu1bn, in parte dovuto ad alcuni elementi one-off (Eu0.5bn), metà dei quali è destinata a riassorbirsi nel corso del 2Q. 

•    Sul nuovo perimetro, ci aspettiamo solidi trend per la Domestic ServCo, che dovrebbero garantire maggiore visibilità sulla guidance FY. I risultati non sono infatti impattati dal confronto sfavorevole con lo scorso anno, dal  momento che il contratto con OF nelle aree bianche/grigie riguarda NetCo. Ci aspettiamo un fatturato della ServCo domestica stabile YoY (obiettivo FY: +2-3%), per tener conto di un diverso mix tra le divisioni (Enterprise +2.3%, Consumer +0.2%, Sparkle -4.9%), mentre l'Adj. EBITDAaL dovrebbe crescere dell'8.5%, quasi in linea con la guidance (obiettivo FY: +9-10). Il breakdown divisionale relativo ad Adj.EBITDAaL e Capex sarà pubblicato solo su base annuale, a differenza di quello sul fatturato disponibile trimestralmente.

Aggiornamento stime: sul nuovo perimetro, modifichiamo le stime FY24-26 per recepire le basi di confronto aggiornate sul FY23. Inoltre, miglioriamo l’EBITDAaL della ServCo domestica per riflettere un andamento piu sostenuto di TIM Enterprise e una maggiore visibilità sulle tempistiche del turnaround per TIM Consumer (anche grazie alla recente conferma dell’attuale management per il prossimo triennio). 

Effetto