Tim - Poste potrebbe cedere PosteMobile
Non si ravvisano rischi di concentrazione di mercato: l’entità risultante, pur diventando il primo operatore, avrebbe una quota del 28,6%, inferiore alla soglia di un terzo

Fatto
Secondo Reuters, Poste Italiane starebbe valutando di conferire PosteMobile (da noi stimata euro 0,9 miliardi di valore d’impresa – EV, enterprise value ) a Tim in cambio di nuove azioni ordinarie Tim, così da compensare la diluizione della propria partecipazione (dal 24,8% al 17%) derivante dalla possibile conversione delle azioni di risparmio in ordinarie e riportarsi intorno al 24%.
Questa operazione potrebbe essere presa in considerazione anche in vista della riforma del Testo Unico della Finanza (TUF), che innalzerà la soglia per l’obbligo di Offerta Pubblica di Acquisto dal 25% al 30%. Parallelamente, Poste starebbe considerando anche l’acquisto della quota residua di Vivendi in Tim, pari al 2,5%, che ai corsi attuali di borsa vale circa euro 200 milioni.
Effetto
Quanto riportato da Reuters ricalca uno scenario da noi già delineato nei giorni scorsi (2 dicembre). Poste si è dichiarata disponibile a supportare…
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