TIM - Oggi in agenda il CdA sui risultati del terzo trimestre
Il CdA di TIM si riunirà per approvare i risultati del terzo trimestre, mentre KKR prevede di uscire dal suo investimento in NetCo entro 5-6 anni
Fatto
Il focus della stampa di oggi è sul CdA, che si riunirà questo pomeriggio per esaminare e approvare i risultati del 3Q23 (confronto nostre stime 3Q vs consensus nella sezione di preview).
Pochi spunti invece sul deal NetCo:
• KKR prevede di uscire dal suo investimento in NetCo entro 5-6 anni. Il piano di investimenti per NetCo, di €10 miliardi in 5 anni è finalizzato a completare il passaggio dal rame alla fibra. Si tratta di investimenti che TIM non sarebbe in grado di sostenere. NetCo, sul modello di Snam e Terna, potrebbe quindi tornare sul mercato tra sei anni, attraverso un'IPO, garantendo allo Stato con la sua quota (30% di cui 20% MEF e 10% F2i) il controllo della società attraverso il Golden Power (escludendo, ad esempio, il coinvolgimento di soggetti cinesi). (La Repubblica)
• Il possibile upgrade di due notch del rating B1 da parte Moody's è legato ad una possibile riduzione del rapporto debito lordo/EBITDA di TIM a quota 3x nel 2024 dai 5.7x del 2022 (Il Sole24Ore)
• Il fondo attivista Merlyn minaccia di convocare un'assemblea degli azionisti di TIM, ma non è chiaro se chiederà la revoca del consiglio di amministrazione o del CEO. Siragusa torna sulla possibilità di vendere TIM Brasil: ritiene possibile un premio del 30%, considerando che Telefonica ha annunciato ieri un'offerta con un premio del 37% rispetto ai prezzi di mercato per rilevare le minoranze di Telefonia Deutschland. (Il Sole24Ore)
• il CdA di TIM potrebbe declinare richiesta di VIV di ottenere la documentazione della riunione del CdA (ai sensi dell'art. 2388 cc), dal momento che un azionista ha il diritto di richiedere documenti dell'assemblea degli azionisti, ma non quelli dei CdA (ai sensi dell'art. 2422 cc). VIV potrebbe ottenere la documentazione presentando un ricorso urgente al tribunale. (Milano Finanza)
• il gap di valutazioni per TIM Sparkle è ancora piuttosto ampio: l'offerta non vincolante di KKR è di €650-750 milioni, mentre TIM chiede €1 miliardo. Non è escluso che il MEF possa trovare una soluzione diversa da un'offerta congiunta con KKR per Sparkle. (Milano Finanza)
Effetto
Non emergono spunti significativi. Leggiamo con favore l'applicazione per NetCo di un paradigma vincente simile a quello adottato per Terna con la rea…
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