Tim - Labriola fiducioso sul raggiungimento dei target
CDP spinge sulla rete unica

Fatto
A margine di un evento, l'AD di TIM, Pietro Labriola, si è detto fiducioso sulla vendita del 100% di Sparkle al MEF e a Retelit (Asterion), escludendo che il ritardo sia legato al rimborso del canone concessorio del 1998.
Ha rinnovato la fiducia nel raggiungimento dei target 2024, in linea con quanto dichiarato nel terzo trimestre.
Labriola ha denunciato la disparità regolatoria tra operatori telefonici e piattaforme digitali come Facebook, Instagram, WhatsApp e YouTube, che monetizzano i dati personali senza gli stessi vincoli del settore telecom.
Ha quindi sottolineato la necessità di regole uniformi per garantire una concorrenza equa e l’urgenza di aggiornare le normative per stare al passo con l’innovazione tecnologica.
In occasione di un altro evento, l'AD di CDP, Dario Scannapieco, ha evidenziato l’inefficienza della coesistenza di FiberCop e Open Fiber, proponendo la rete unica per ottimizzare investimenti e copertura.
Open Fiber avvierà un aumento di capitale da Eu1bn entro giugno 2026, sbloccando Eu2bn di finanziamenti bancari.
Scannapieco ha escluso un aumento della partecipazione di CDP in TIM, attualmente al 9.8%.
Effetto
Le dichiarazioni di Labriola sulla fiducia nel raggiungimento dei target sono incoraggianti e migliorano la visibilità sulle nostre stime. Positive…
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