TIM - Il MEF punta a una quota del 15% in NetCo, possibile esborso da 2 miliardi
L’articolo non aggiunge nuovi spunti
Fatto
Dopo l'articolo di ieri su MF, anche Il Foglio rilancia la possibilità di un coinvolgimento diretto del governo italiano (attraverso un nuovo veicolo del Ministero dell'Economia, il MEF) per rilevare una quota in NetCo di Tim .
Il MEF parteciperebbe con ca. Eu2bn per una quota del 15%. Secondo l'articolo, un coinvolgimento di CDP sarebbe escluso per evitare issue antitrust. Confermata, invece, la possibilità anche per F2i di rilevare una quota del 10-15%.
Almeno 3 issue restano da risolvere.
La prima riguarda i finanziamenti: il MEF dovrebbe trovare le risorse (non impossibile ma sarebbe necessario un taglio della spesa pubblica).
Secondo: dove (e come) il MEF troverà i soldi una volta che il fondo KKR deciderà di uscire e monetizzare l'investimento.
Terzo: come gestire la posizione di Vivendi che si è sempre opposta alla vendita in rete (almeno a queste valutazioni).
Effetto
L’articolo non aggiunge nuovi spunti. Un investimento da Eu2bn per rilevare il 15% di NetCo equivale una valutazione di Eu13bn per l’equity della NetC…
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