TIM - Il Governo punta ad unificare le due offerte
Le principali indicazioni.
L'esecutivo è pronto a mediare tra le parti
Principali indicazioni dalla stampa:
• Sia governo e che KKR punterebbero a riunire le offerte di KKR e CDP-MAM. Nella sua offerta KKR avrebbe posto due condizioni per il coinvestimento a fianco di CDP: che la presenza di CDP non comporti rischi o rimedi antitrust e di poter avere un ruolo di rilievo nella leadership operativa con una quota fino al 49% nel veicolo (a spese quindi di Macquarie, che potrebbe ottenere un ruolo più marginale) e questo avrebbe determinato un disallineamento di interessi tra le parti, oltre alla diversa valutazione per FiberCop. (Il Messaggero)
• In agenda venerdì il Comitato Parti Correlate (CPC) di TIM per l'Offerta di CDP-Macquarie (MAM) su NetCo. Il Comitato avrebbe già chiesto informazioni agli advisor di CDP-MAM. La decisione del Comitato sarà esaminata dal CdA di TIM che si riunirà il 15 marzo sull'offerta. La decisione finale è attesa in una successiva riunione del CdA TIM più vicina alla scadenza delle offerte, il 31 marzo.
• Il consorzio CDP-MAM confida nell'ottenimento del via libera da parte dall'Antitrust UE condizionato ad alcuni rimedi come la cessione di parte dell’infrastruttura nelle aree nere in sovrapposizione, per un valore di Eu2bn circa. Tra i possibili candidati a rilevare gli asset figurano F2i, ma anche acquirenti industriali come Fastweb (il CEO si è di recente dichiarato interessato) oltre ad operatori FTTH reginali come Intred e Unidata. (Il Sole24Ore)
• Il CdA TIM potrebbe puntare a chiedere un miglioramento dell’offerta da parte di CDP-MAM per considerare sinergie e incentivi (non compresi nel prezzo di Eu18bn), ma CDP-MAM considererebbero la loro offerta già migliorativa rispetto al valore base e non vedrebbero spazi di miglioramento.
• Vivendi giudica entrambe le offerte di KKR e CDP-MAM troppo basse e non in grado di garantire sostenibilità finanziaria alla ServiceCo, anche alcuni esponenti del CdA TIM concorderebbero con Vivendi che la migliore soluzione è quella di un’operazione di take private dell’intera TIM. (Il Sole24Ore).
• Vivendi pubblicherà in giornata i risultati FY22 e con l’occasione non è escluso che possa svalutare ulteriormente il valore di carico della sua partecipazione del 23.75% in TIM rispetto all’attuale Eu0.62/azione (prezzo di acquisto Eu1.08/azione)