TIM - Governo in allerta, ieri incontro a Palazzo Chigi
Secondo il giornale, Poste potrebbero essere il candidato ideale, sia perché da tempo ha allo studio un dossier Tim, sia per tenere un presidio pubblico nella futura ServiceCo.
Fatto
La Repubblica scrive che il governo sarebbe in allerta sul dossier e anche ieri ci sarebbe stata una riunione a Palazzo Chigi in attesa del cda TIM di domani che dovrà decidere se andare avanti con le offerte di CDP-Macquarie (Eu19.3bn) e Kkr (Eu21bn), quest’ultima avrebbe già trovato una sponda italiana se l'operazione andasse in porto).
CDP avrebbe incontrato l'Antitrust Ue per studiare eventuali rimedi, nel caso in cui CDP riuscisse a perfezionare l'offerta su NetCo e la successiva fusione con Open Fiber, anche se Kkr al momento pare favorita. CDP avrebbe dato a Bruxelles la sua disponibilità a cedere alcune attività nelle aree nere, dove il mercato è più ricco, e la sua partecipazione del 9.9% in TIM, che se vendesse la rete, resterebbe una società di servizi.
Secondo il giornale, Poste potrebbero essere il candidato ideale, sia perché da tempo ha allo studio un dossier Tim, sia per tenere un presidio pubblico nella futura ServiceCo.
Effetto
Il coinvolgimento di Poste nel dossier lascia intendere che il governo sta seguendo attentamente il dossier TIM. In questo caso, l’ingresso nel capita…
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