Tim - Ottime prospettive grazie a Poste Italiane
I messaggi emersi dalla call confermano la nostra view positiva e riflettono il dinamismo del management nell’individuare nuove soluzioni per rilanciare il business domestico

Fatto
Principali messaggi dalla call di ieri:
- Poste: Firmato MoU per esplorare sinergie; aggiornamento atteso dopo l’estate. Poste partner strategico nella trasformazione di TIM in piattaforma multi-servizi.
- Equity FCF 2025: Outlook con più upside che downside; rischio cambio coperto al 75%. Trend positivi in Brasile e sul mercato domestico.
- M&A vs Condivisione infrastrutture: Apertura a opportunità M&A (es. Iliad) se finanziariamente sostenibili. Fusione con Wind3 poco probabile per motivi antitrust; mentre un eventuale RAN sharing è un’ opzione più concreta che garantirebbe elevate sinergie senza rischi antitrust. Opportunità di collaborazione con INWIT e FiberCop per ottimizzare costi di rete.
- Canone Concessione 1998: Udienza Cassazione il 27 maggio. Management ottimista su risoluzione controversia con esiti favorevoli per TIM e in tempi rapidi.
- Struttura del Capitale: Nessuna novità su una possibile conversione delle azioni di risparmio nel breve/medio termine (confermato interesse e impegno per un’operazione market-friendly). La riduzione del capitale per liberare riserve sarà invece discussa dal CdA TIM il 23 maggio, in vista dell’AGM del 24 giugno.
- Ritorno a Investment Grade: I bond TIM oggi scambiano sul mercato con yield paragonabili a quelli di emittenti Investment Grade; il ritorno al rating IG presso le principali agenzie potrebbe richiedere tempo, ma TIM è già in grado di rifinanziarsi a condizioni favorevoli anche in assenza di un rating IG formale.
- MVNO: La rete di TIM è più efficiente rispetto a quella di altri operatori anche grazie alla bassa incidenza del traffico dati MVNO, che rappresenta solo circa il 10% del totale e che, in genere, comporta maggiori costi di rete. La fine del contratto con Fastweb non avrà un impatto rilevante nel FY25, in quanto sarà compensata dal nuovo accordo con Poste Mobile.
- TIM Consumer: Base clienti stabile nonostante i recenti rincari. Churn in calo, saldo MNP neutrale. Positivo il riferimento di Fastweb a una strategia orientata al valore, coerente con l’approccio storicamente seguito da TIM.
- TIM Enterprise: Il Cloud pesa per il 40% del fatturato ed è il motore principale di crescita. Continua il phase-out dei servizi connettività a basso margine per rafforzare la redditività.
- Earnout: quello da €400mn legato a misure di supporto sui costi energia entro fine 2025 giudicato poco probabile, maggiore ottimismo sul riconoscimento dell’earnout da max. €2.5bn (pari a circa il 75% delle sinergie) relativo alla rete unica entro il 2026. Sui costi energia, attese comunque nel medio termine misure di supporto dal governo.
- Mix FTTH: 1.7mn linee, di cui 90% su FiberCop e 10% su Open Fiber. A regime, mix previsto 70% FiberCop / 30% OF, dal momento che oggi OF è l’unico operatore nelle aree bianche e in certe aree grigie, comprendo da sola il ~30% delle households (7mn su 20mn totali).
Effetto
I messaggi emersi dalla call confermano la nostra view positiva e riflettono il dinamismo del management nell’individuare nuove soluzioni per rilancia…
Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.