TIM - Alziamo il target price ordinario, confermiamo il Buy

Stimiamo per il primo trimestre un fatturato di €3.28bn, in crescita del 2.8% (escludendo FX e Sparkle), rispetto all'obiettivo annuale del 2-3%

tim_websim_2

Fatto

I risultati del primo trimestre 2025 (1Q25) saranno pubblicati il prossimo 7 maggio.

Prevediamo un inizio d'anno solido, con una performance 1Q sostanzialmente in linea con la guidance per l'intero anno a livello di topline e leggermente inferiore a livello di EBITDA, ma complessivamente compensata a livello di OpFCF da minori investimenti.

In particolare, stimiamo un fatturato di €3.28bn, in crescita del 2.8% (escludendo FX e Sparkle), rispetto all'obiettivo annuale del 2-3%.

I ricavi domestici dovrebbero raggiungere €2.25bn, in crescita dell’1.6% YoY (target FY: +1-2%), sostenuti da TIM Enterprise (+3% YoY) e da una performance resiliente di TIM Consumer (+1% YoY).

I ricavi di TIM Brasil dovrebbero attestarsi a €1.04bn, in crescita del +5.4% YoY (target FY: +5%).

A livello di redditività, ipotizziamo una progressione stagionalmente più scarica per l’Adj. EBITDAaL di Gruppo, a €3.83bn, in crescita del +4.9% YoY (target FY: +6-7%), con un EBITDAaL domestico in crescita del +3.5% (target FY: +5-6%) e TIM Brasil del +6.3%.

Ipotizzando una riduzione dei Capex del 4-5% sia in Italia che in Brasile, stimiamo un OpFCF di Gruppo pari a €348mn (11% dei ricavi), in crescita di oltre il 20% YoY.

Su base after-lease, incorporando un assorbimento di circolante di €360mn (dovuto al pagamento dei Capex realizzati nel 4Q e one-off sul personale per €75mn), oneri finanziari per €120mn e nessun esborso a livello di tasse, stimiamo un EFCFaL negativo per €208mn.

Includendo i dividendi/buyback in Brasile, questo si traduce in un aumento di €0.2bn dell'indebitamento netto a €7.5bn (dai €7.3bn di fine 2024) con una leva stabile in area 2x.

Revisione stime

A livello di ricavi, rivediamo al rialzo le nostre stime domestiche per riflettere meglio la nuova base di confronto ex-Sparkle (eliminazione delle elisioni dei ricavi intercompany), senza alcun impatto sull'EBITDA.

Per TIM Brasil, incorporiamo il progressivo indebolimento del tasso di cambio Euro/Real a 6.2 (da 5.8), che si traduce in una riduzione del 3% delle stime di EBITDAaL del Gruppo (6% a livello di TIM Brasil).

Infine, tenendo conto del closing anticipato della vendita di Sparkle nel 4Q25 (anziché 1Q26), arriviamo ad un debito netto stimato a €6.5bn (o €7.2bn pre-Sparkle)

Effetto

Alziamo il target price ordinario da €0.38 a €0.44 (e sulle azioni di risparmio da €0.46 a €0.52), a fronte di una migliore valutazione dei principali…

Iscriviti a Websim per continuare a leggere

Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim