Terna - Solidi target al 2028, la guidance 2025 supera le attese

La società ha chiuso il 2024 meglio del previsto, punta su investimenti importanti per il 2025-2028 e offre prospettive solide per profitti e dividendi

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Fatto

Terna, azienda che gestisce la rete elettrica italiana, ha presentato ieri l’aggiornamento del suo piano industriale per il periodo 2024-2028.

Il piano prevede investimenti totali di 17,7 miliardi di euro, un aumento di 1 miliardo rispetto al piano precedente e leggermente sopra le previsioni degli analisti.

L’utile per azione (EPS) previsto per il 2028 è di 0,59 euro, in linea con quanto atteso. La politica dei dividendi è stata migliorata per il 2024-2026, con un dividendo per azione (DPS) minimo garantito di 0,414 euro per il 2028, come nel piano precedente.

Per il 2025, Terna prevede un utile per azione di 0,537 euro, circa il 9% sopra le stime degli analisti. I risultati del 2024 hanno superato leggermente le attese.

Risultati 2024

  • Ricavi: 3,680 milioni di euro, sopra i 3,615 milioni attesi.

  • Utili lordi: 2,566 milioni di euro, meglio dei 2,511 milioni previsti (+2,4%).

  • Utile per azione: 0,53 euro, contro 0,52 euro attesi (+2%).

  • Spese per investimenti: 2,69 miliardi di euro, sopra i 2,62 miliardi previsti.

  • Valore della rete: 22,5 miliardi di euro.

  • Debito netto: 11,16 miliardi di euro, meno degli 11,319 miliardi attesi.

  • Dividendo: 0,3962 euro per azione, sopra i 0,384 euro stimati (+3%).

Previsioni 2025

  • Ricavi: 4,03 miliardi di euro, sopra i 3,74 miliardi attesi.

  • Utili lordi: 2,70 miliardi di euro, contro i 2,60 miliardi previsti, includendo la rete ad alta tensione di Acea.

  • Utile per azione: 0,537 euro, meglio dei 0,49 euro stimati dagli analisti (+9,5%).

  • Dividendo: Minimo 0,3962 euro per azione, sopra i 0,376 euro attesi (+5%).

  • Spese per investimenti (Capex): 3,4 miliardi di euro, in linea con le attese.

  • Valore della rete: 24,8 miliardi di euro.

Dettagli del piano 2028

  • Investimenti totali: 17,7 miliardi di euro, contro i 17,3 miliardi attesi e i 16,5 miliardi del piano precedente.

  • Investimenti regolati netti: 15,6 miliardi di euro, ossia gli investimenti riconosciuti dalle autorità per il servizio elettrico, contro i 15,2 miliardi attesi.

  • Valore della rete (RAB): 31,8 miliardi di euro al 2028, con una crescita annua del 9%, rispetto ai 30,6 miliardi precedenti (crescita dell’8%). RAB è il valore degli asset su cui Terna guadagna un ritorno regolato.

  • Ricavi: 5,19 miliardi di euro al 2028, contro i 4,60 miliardi del piano precedente.

  • Utili lordi (EBITDA): 3,36 miliardi di euro, un po’ sopra i 3,31 miliardi attesi e i 3,25 miliardi precedenti. L’EBITDA è il profitto prima di interessi, tasse e ammortamenti.

Effetto

Nel complesso, i target al 2028 sono molto solidi ma senza sorprese significative, mentre la guidance 2025 è molto sopra le attese. Ci aspettiamo d…

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AZIONI:

 Redazione

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