Settore Tlc - Piano da 350 mln di Retelit per 3 datacenter in Italia

Il primo datacenter, realizzato nell’area di Corsico (MI), sarà operativo dopo l’estate 2026

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Fatto

Il Sole24Ore parla del piano di Retelit da Eu350mn per realizzare 3 nuovi data center in Italia: due a Milano e uno nell’area di Roma, da completare entro 3 anni con un possibile quarto a Parma ancora in fase di studio.

Il primo datacenter, realizzato nell’area di Corsico (MI), sarà operativo dopo l’estate 2026, mentre quello di Roma dovrebbe essere pronto tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027. Il gruppo gestisce attualmente 23 data center, per una potenza installata di circa 20 MW, che saliranno a 50 MW con i nuovi investimenti. In termini di peso economico i data center rappresentano oggi circa il 20% del fatturato (stimato intorno ai Eu500mn), ma cresceranno fino al 35% nel giro di tre anni.

Retelit sarà il quarto operatore per megawatt dopo Equinix, Stack e Tim. Retelit,  controllata ora al 100% dal fondo Asterion,  punta a raddoppiare i ricavi del gruppo (oggi a circa Eu337mn) entro il 2030. In attesa del via libera dell’Antitrust per l’acquisizione di Sparkle da TIM in cordata con il MEF, Retelit punta a rafforzare il proprio ruolo di operatore infrastrutturale neutrale su scala europea. Dopo l'acquisizione di BT Italia, il cui closing è previsto a fine ottobre, e le precedenti operazioni su Irideos e Brennercom Retelit - passato tre anni fa sotto il controllo di Asterion Industrial Partners, fondo di investimento europeo con sede a Madrid - si propone come il terzo operatore italiano B2B, dopo Tim e la nuova Fastweb+Vodafone. 

Effetto

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