TELECOM ITALIA - Vodafone respinge l'offerta di Iliad

FATTO
Intenso anche oggi il newsflow sul settore TLC e su TIM:
• Vodafone ha respinto l’offerta interamente cash da 11.25 mld per il 100% di Vodafone Italia presentata da Iliad, in tandem con Apax e con il supporto di una banca (i giornali ipotizzano SocGen). L’offerta secondo il gruppo UK non era nel miglior interesse degli azionisti, Iliad nel prendere atto ha confermato che intende proseguire la sua strategia stand-alone. Alcuni giornali (Il Sole24Ore, La Stampa, La Repubblica) non escludono possibilità di un rilancio o soluzioni alternative come una JV.
• Codacons ha presentato un esposto all'Antitrust e all'Agcom contro Iliad chiedendo di «aprire un'istruttoria per pratica commerciale scorretta» e di intervenire con un provvedimento d'urgenza che interrompa la diffusione della proposta commerciale di Iliad sul fisso. Secondo l’associazione dei consumatori, Iliad non chiarisce che l’offerta di 15.99 euro/mese è per sempre e senza vincoli, solo se l’utente sottoscrive l’offerta mobile (che deve rimanere attiva) e associa un metodo di pagamento automatico (IBAN, carta di credito o carta prepagata) per entrambe le offerte, così come ci sarebbe poca trasparenza sulla velocità massima raggiungibile di 5Gbs.
• TIM e Open Fiber sarebbero in trattativa per un accordo commerciale, ma secondo quanto riporta Corriere Comunicazioni, al momento sono in corso le interlocuzioni preliminari e la questione non sarà discussa in occasione del cda convocato per lunedì 14 febbraio dove è invece atteso l’esame del dossier KKR.
• Si è tenuto ieri un nuovo incontro fra l’Ad Pietro Labriola e i sindacati che sono usciti insoddisfatti dal meeting e hanno annunciato l’ipotesi di uno sciopero a livello nazionale.
EFFETTO
Ricadute nel complesso neutrali dalle notizie di oggi per TIM.
Non escludiamo che le trattative tra Vodafone e Iliad possano riprendere, considerando anche l’interesse del Gruppo UK a cogliere pragmaticamente opportunità di consolidamento in Italia e altri Paesi (UK, Spagna e Portogallo).
In chiave speculativa continuiamo a preferire una eventuale combinazione tra Iliad e la futura ServiceCo di TIM a valle del break-up del Gruppo. In questo caso, infatti, a fronte di benefici simili dal consolidamento di mercato, Iliad (quota del 10.5% sul mobile) acquisirebbe una scala quasi simile nel mercato mobile (quota di mercato TIM 25.7% vs Vodafone 23.3%) ma beneficerebbe di una importante esposizione al segmento broadband (quota di mercato TIM 42.2% vs Vodafone 16.5%) dove Iliad è appena entrata.
Infine, un takeover della ServiceCo offrirebbe alla stessa Iliad un’interessante opzionalità sulla monetizzazione futura degli altri asset della ServiceCo (TIM Brasil, stake in INWIT).
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,60 euro.
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