TELECOM ITALIA - TIM valuta la cessione della quota residua in INWIT ad Ardian

FATTO
Secondo La Repubblica, TIM è in trattative con Ardian per cedere la partecipazione residua del 15% in INWIT, consentendo ad Ardian di esercitare la prelazione sulla quota di controllo detenuta da TIM (51%) in Daphne3 (veicolo che controlla il 30.2% di INWIT).
L’operazione consentirebbe a TIM di incassare circa 1.4 mld.
Il giornale cita il rischio di mancato pagamento del dividendo ordinario d’esercizio sul 2021 (floor 0.01 euro) per fronteggiare il peggioramento dei conti 2021 con un debito netto after lease a 17.6 mld a fine 2021 (+1.1 mld rispetto al target inizialmente indicato per quest’anno).
In particolare, il contratto DAZN potrebbe comportare accantonamenti straordinari per 540 mln secondo le stime di PwC fornite al Collegio Sindacale.
No comment dalla Società alle indiscrezioni del giornale. Indetto per oggi dai sindacati lo sciopero nazionale dei lavoratori TIM.
EFFETTO
La cessione della quota del 15.1% di INWIT per 1.4 mld sarebbe di poco superiore ai prezzi di mercato (1.3 mld) e al valore di carico al 30 giugno, ma in linea con il prezzo già pagato da Ardian per rilevare il 14.8% di INWIT da TIM nel 2020.
Sul fronte operativo non vediamo ricadute dalla cessione della quota, dal momento che TIM è protetta da un contratto MSA con INWIT che la vincola per 8+8 anni, mentre dal punto di vista finanziario si tratta della quarta e ultima monetizzazione di INWIT (dopo l’IPO sul 40% nel 2015, l’ABB sul 4.3% a valle dell’integrazione con Vodafone Towers nel 2020, la cessione del 14.8% ad Ardian sempre nel 2020).
Infine, nelle nostre stime ipotizziamo già il mancato pagamento del dividendo ordinario sul 2021, mentre confermiamo quello sulle azioni di risparmio.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,60 euro.
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