TELECOM ITALIA - Spunti da intervista di ieri con il CEO Luigi Gubitosi

FATTO
Principali spunti da intervista del Messaggero di domenica con il CEO di TIM Luigi Gubitosi:
• Trend fisso domestico: dopo anni la base clienti si è stabilizzata e addirittura registra qualche segno positivo, il CHURN è ai livelli minimi degli ultimi 15 anni. il mercato italiano resti il più competitivo d’Europa, altri mercati europei, ma anche USA e Asia registrano una ripresa dei prezzi. È ragionevole ipotizzare che questo avverrà anche in Italia, grazie agli incentivi del PNRR.
• Voucher: la distribuzione della seconda tranche dei voucher da parte del governo è prevista tra poche settimane, atteso un aumento della domanda in grado di sostenere l’attuale livello dei prezzi.
• TIM Vision: la rete sta reggendo ai picchi di traffico, ma ci sono aspetti tecnologici che richiedono un fisiologico periodo di assestamento. Sul fronte commerciale, molti utenti hanno adottato la piattaforma ed è prevista ulteriore crescita anche grazie alle azioni di contrasto alla pirateria. Nessuna anticipazione sui trend della clientela e dei ricavi prima dei risultati trimestrali del prossimo 27 ottobre.
• Nuovi servizi: Ribadito focus su servizi “beyond connectivity” (cloud con Noovle, IoT con Olivetti, Cybersecurity, Sparkle grazie ad una crescita double digit all’estero e TIM Vision sui contenuti), il cui fatturato è atteso raddoppiare entro il 2023.
• TIM Brasil: performance operativa molto positiva, con un percorso di sviluppo saldamente tracciato per i prossimi anni grazie anche al consolidamento nel mercato. Apprezzamento per la scelta delle autorità brasiliane di far pagare le frequenze 5G principalmente con "obblighi di copertura" senza esborsi ma solo investimenti.
• Andamento Titolo: il valore intrinseco di TIM, inteso come somma delle parti, è molto più elevato rispetto alla valutazione di Borsa. Nel prossimo Piano il Gruppo intende evidenziarlo, cogliendo alcune opportunità di mercato, oltre ai primi effetti delle nuove attività di "start up" insieme al miglioramento di quelle tradizionali.
• Rete unica: positivo rapporto con CDP su diversi dossier (tra cui il PSN), a breve ENEL uscirà da OF e ciò faciliterà ulteriormente l'interazione. CDP sta dimostrando un approccio pragmatico, costruttivo e desideroso di trovare una soluzione alle necessità del Paese.
• Rapporti eccellenti con Vivendi, investitore industriale con un'ottica di lungo termine che sta supportando TIM nel suo percorso di trasformazione.
EFFETTO
Le indicazioni sulla stabilizzazione dei trend del fisso (oltre 2/3 del business domestico), sull’incremento del fatturato da nuovi servizi e sul crescente tasso di adozione per TIMVision sono molto incoraggianti e dovrebbero supportare l’interesse sul titolo in vista dei risultati terzo trimestre, in uscita il prossimo 27 ottobre.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,55 euro.
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