TELECOM ITALIA - Stallo decisionale su NetCo
Ancora dubbi su valutazioni e nodo antitrust/CDP
FATTO
Dalla stampa di stamattina sono emerse queste indicazioni.
Ci sarebbe uno stallo decisionale sull'offerta congiunta per NetCo da parte di KKR e CDP/Macquarie. CDP /Macquarie sarebbe in attesa di un via libera politico per presentare la proposta, KKR è scettico su un coinvolgimento diretto di CDP per ragioni antitrust. Il governo sarebbe più propenso a valutare un altro partner a controllo pubblico (Il Sole 24 Ore).
CDP potrebbe entrare in un secondo momento nella BidCo, una volta risolte le questioni antitrust (La Stampa).
Il ministro dell'Industria Urso è più propenso al coinvolgimento di CDP, mentre quello del Tesoro nutrirebbe dubbi. L'offerta di CDP/Macquarie sarebbe simile a quella di KKR in termini di valore d'impresa, ma vedrebbe una valutazione inferiore per FiberCop (valutata 10 miliardi da KKR) e una componente equity più alta per 1,5-2 miliardi. (Il Sole24Ore)
Il piano alternativo del Tesoro sarebbe quello di rilevare una piccola quota in NetCo, con significativi poteri nella governance, lasciando una partecipazione di minoranza a TIM e KKR in maggioranza.
Vivendi preferirebbe la privatizzazione di TIM finalizzata al successivo break-up (Il Sole 24 Ore)
Dalla stampa di oggi emerge maggiore incertezza sulle tempistiche relative ad una controfferta da parte di CDP/Macquarie o di un'offerta congiunta con KKR.
Ricordiamo che il CdA di TIM ha prorogato per fine mese il termine per consentire a KKR di presentare un'offerta migliorativa, mettendo a disposizione di KKR, in via non esclusiva, un'ulteriore documentazione su NetCo.
L'ipotesi di una soluzione "ponte" da parte del MEF, già riportata dalla stampa di ieri, ci sembra realistica, e conferma l'interesse del governo a presentare in tempi ragionevoli un'offerta congiunta per Netco al fianco di KKR che non incorra in problematiche antitrust, valutando l'eventuale coinvolgimento di CDP in una seconda fase