TELECOM ITALIA - Rumors su interesse di KKR a rafforzarsi in FiberCop o a investire in TIM

FATTO
Riportiamo di seguito le ultime indiscrezioni di stampa sul Gruppo:
• Il fondo KKR sarebbe interessato ad un ulteriore investimento negli asset di rete fissa di Telecom Italia, dopo l'acquisizione di una quota del 37.5% di FiberCop, o ad entrare nel capitale ordinario di TIM (La Stampa).
• Nei giorni scorsi, il CEO di TIM Luigi Gubitosi sarebbe stato a Londra dove avrebbe incontrato i rappresentanti di KKR per discutere del dossier ed ha avuto interlocuzioni anche con i fondi CVC e lo svedese EQT, scrive La Stampa sabato, citando fonti americane. Anche il Sole24Ore e La Repubblica confermano interesse nella rete TIM da parte dei fondi EQT e CVC, oltre a KKR.
• Vivendi vedrebbe con favore la possibilità che il suo AD Arnaud de Puyfontaine diventi presidente di TIM (La Repubblica), mentre secondo La Stampa sarebbe escluso un cambio di CEO in TIM.
EFFETTO
Le indiscrezioni positive su un rafforzamento di KKR in FiberCop o di altri fondi nella rete TIM, testimoniano il forte interesse dei fondi infrastrutturali negli asset di TIM e rappresentano a nostro avviso la migliore garanzia che si possa arrivare in tempi ragionevoli ad un accordo con Open Fiber (in cui oltre a CDP, anche il fondo Macquarie è investito), garantendo maggiori ritorni dalla condivisione degli investimenti (cancellazione overlap su rollout fibra) e da una migliore allocazione del capitale investito.
Considerando la duplice presenza di Vivendi (24%) e CDP (10%) nel capitale di TIM, un eventuale investimento di KKR direttamente in TIM ci sembra non scontato, ma potrebbe consentire al fondo di avere voce in capitolo nella governance di TIM e supportare un deal sulla rete.
Per quanto riguarda la posizione di TIM, il CEO Gubitosi ha in diverse occasioni confermato che il dialogo con CDP (ora unica controparte lato OF) sta continuando, che non è necessario aspettare il closing dell’accordo tra ENEL/Macquarie/CDP su OF (via libera da Antitrust UE atteso questa settimana) per riprendere le trattative sulla rete unica e che TIM, a tal proposito, intende mantenere un approccio pragmatico e open-minded sui futuri assetti per il controllo dell’infrastruttura, ma non sulla valutazione relativa degli asset.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,50 euro.
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