TEMI CALDI

TELECOM ITALIA - Risultati solidi e Outlook sostenibile

Risultati migliori delle stime per il gruppo TIM

FATTO
Tim chiude il 2022 con ricavi da servizi a livello di gruppo pari a 14,6 miliardi (+1,3%) e un Ebitda organico pari a 6 miliardi in calo del -6,7% (+2,7% nel quarto trimestre). 

L'indebitamento finanziario netto after lease di gruppo risulta pari a 20 miliardi, stabile rispetto al 30 settembre e in crescita rispetto al 2021 esclusivamente per le partite straordinarie.

Superata la guidance grazie a un ulteriore miglioramento dei trend operativi nel quarto trimestre".

Telecom Italia (Tim) TLIT.MI vede un ritorno alla crescita dell'Ebitda quest'anno "mid single-digit", grazie ai segnali di miglioramento della sua attività domestica che ha attutito il calo dei ricavi nel 2022.

Confermata la strategia incentrata su una riorganizzazione in diverse unità al fine di vendere asset e ridurre l'indebitamento.

TIM ha dichiarato che le sue attività domestiche torneranno a crescere nel 2023 dopo sei anni.

Il consiglio di amministrazione di Tim si riunirà il 24 febbraio per valutare l'offerta non vincolante di Kkr. "TIM rimane aperta a valutare ogni eventuale alternativa che dovesse nel frattempo concretizzarsi e continuerà nel dialogo con i propri stakeholders", sottolinea la nota. Anche Cdp, secondo maggiore investitore di Tim, sta studiando un'offerta insieme al fondo infrastrutturale australiano Macquarie.

EFFETTO
Rimaniamo positivi sul titolo, sostenuto dall'appeal speculativo che sta prendendo slancio su più fronti (cessione NetCo a CDP/fondi con forte supporto del nuovo governo, Polo Strategico Nazionale per il Cloud, potenziale consolidamento in-market).

Riteniamo che il mercato stia sottovalutando in modo significativo il potenziale valore inespresso nella somma delle parti di TIM e l'upside generato dal nuovo piano di trasformazione del CEO Labriola, basato su una più efficace realizzazione degli asset attraverso modelli operativi migliorati (separazione di NetCo, espansione di EnterpriseCo, turnaround di ConsumerCo, integrazione di TIM Brasil con Oi), e strutture dei costi più sostenibili. 

Il nostro target price di 0,42 euro riflette una valutazione base di NetCo (EV 20 mld, 10x EV/EBITDAaL) in grado di riportare il debito a livelli sostenibili e non include il potenziale rialzo di 0,20 euro/azione derivante da un re-rating della ConsumerCo a un multiplo “equo” di 6x EV/EBITDAaL asset.

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,42 euro.  

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