TELECOM ITALIA - Risparmi gare PNRR legate alla banda larga destinati a coprire gli extra costi

FATTO
Secondo il Sole24Ore, il ministero dell'Innovazione guidato da Vittorio Colao sta studiando un Decreto Aiuti Ter che potrebbe destinare almeno una parte rilevante dei risparmi delle gare broadband legato al PNRR, che ammontano in tutto a Eu1.2bn, agli operatori aggiudicatari che si ritrovano con extracosti dovuti al rincaro delle materie.
II pacchetto di gare per internet veloce ha assegnato in tutto Eu5bn con avanzi pari a Eu1.2bn. Tra i maggiori operatori beneficiari, figurano TIM a cui sono andati poco più di Eu2.5bn, la metà dell'intero piano. A Open Fiber circa Eu1.8bn, a Fastweb Eu213mn, a Vodafone Eu71mn. Inoltre, TIM e Vodafone partecipano con INWIT al raggruppamento che ha vinto la gara per il 5G nelle aree a fallimento di mercato, Eu345.7mn.
EFFETTO
Per TIM, un beneficio da Eu0.5-0.6bn, pari a circa il 50% dei risparmi complessivi (Eu1.2bn), si tradurrebbe in una riduzione del Capex domestico (nostra stima di Eu3.1bn sul 2023) del 16-19% con un miglioramento della leva finanziaria di circa 0.2x (Net Debt AL/ EBITDAaL).
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.
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