TELECOM ITALIA - Riassetto Open Fiber: a giorni il responso della UE

FATTO
Secondo il Sole24Ore, è attesa a giorni la notifica dall’Antitrust UE sul riassetto di Open Fiber. Dopo metà agosto era stata inviata all’autority una prenotifica per consentire all’authority di procedere più speditamente. Il giornale segnala la duplice posizione di CDP nell’azionariato e nel BoD di TIM su cui DGcomp dovrà esprimersi ma anche la possibilità che verranno fornite indicazioni utili a capire la validità del progetto sulla rete unica alla base dell’MoU tra TIM e CDP di un anno fa e mai dichiarato decaduto da nessuna delle due parti.
EFFETTO
Readacross nel complesso neutrale per TIM: il CEO Gubitosi ha di recente confermato che il dialogo con CDP (ora unica controparte lato OF) sta continuando, che non è necessario aspettare il closing dell’accordo tra ENEL/Macquarie/CDP su OF per riprendere le trattative sulla rete unica e che TIM, a tal proposito, intende mantenere un approccio pragmatico e open minded. Quanto alla duplice presenza di CDP nell’azionariato di OF (60% prospetticamente) e di TIM (10%, e un rappresentante in CdA), ci sentiamo di escludere un disimpegno della quota di CDP in TIM considerando gli attuali prezzi di mercati (quota di CDP acquistata a 0.58 euro/azione per circa 884 mln di euro è stata già svalutata a 619 mln, mentre la quota del 60% in OF vale circa 1.59 mld) e riteniamo che la presenza di CDP nell’azionariato di TIM rappresenti un presidio importante a tutela degli interessi nazionali in asset strategici controllati da TIM come Sparle, Noovle e Telsy e la stessa rete.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,55 euro.
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