TEMI CALDI

TELECOM ITALIA - Pronti 45 miliardi di risorse per l'operazione KKR

notizia positiva per TIM
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FATTO
Numerosi articoli anche oggi dalla stampa nazionale: 

• Il Messaggero conferma la notizia data da La Repubblica su una lettera di disponibilità di JP Morgan (JPM) che è anche advisor per KKR sull’operazione. JPM supporterebbe la creazione di un bidco con 45 mld di disponibilità liquide, per rifinanziare il debito lordo esistente di 34 mld, più 11 mld che in caso del via all'OPA. Da parte di JPM c'è anche la flessibilità ad alzare il commitment oltre i 45 mld, nel caso in cui il prezzo dell'Opa dovesse salire rispetto ai 50.5 cents indicativi della manifestazione di interesse del 19 novembre. Il Super Comitato TIM presieduto dal Presidente Rossi lavora da domenica scorsa ed entro la fine di questa settimana potrebbe aver esaminato i documenti e nominato gli advisor: il Comitato TIM cercherebbe di nominare 3 advisor, tra cui una banca italiana. 

• Il Sole 24Ore parla dell’interesse di Niel (fondatore di Iliad) per la ServiceCo di TIM e per un’eventuale aggregazione con Iliad. Niel siede anche nel board di KKR come consigliere. Il nodo principale sulla ServiceCo è quello occupazionale: ipotizzando circa 20mila addetti per la NetCo (su 43mila dipendenti domestici), il resto verrebbe allocato sulla ServiceCo e gli altri asset minori, rendendo poco sostenibile il business retail considerato che i principali concorrenti Vodafone e WindTre in Italia hanno 6-7mila dipendenti ciascuno. Un’altra incognita è l’allocazione debito di TIM tra ServiceCo e NetCo. 

• La Stampa riferisce che i principali azionisti di TIM (Vivendi e CDP) potrebbero puntare ad un ricambio completo del CdA di TIM dove non sarebbero adeguatamente rappresentati (Vivendi ha 2 consiglieri, CDP 1 soltanto su un totale di 15 membri). Vivendi è convinta di poter presentare un piano alternativo a quello di KKR ed estrarre maggior valore da TIM. Anche la Stampa parla del possibile coinvolgimento di Niel a fianco di KKR e si sofferma sul sostegno di Niel a Macron in chiave anti Bollorè-Zemmour. Nessuna novità su possibili offerte da parte di CVC, EQT, Bain e Apollo. 

• Secondo il Foglio, Vivendi potrebbe presentare o sostenere una controfferta a sorpresa, ma non vengono riportati dettagli.

EFFETTO
Il dispiegamento di significative risorse finanziarie da parte delle banche finanziatrici per supportare il deal KKR e rialzare il prezzo d’offerta, oltre che l’interesse di partner industriali come Iliad per rilevare la ServiceCo di TIM (che rappresenta ad oggi uno degli aspetti più complessi dell’operazione) sembrano suggerire maggiori chance di realizzazione per il deal KKR, pur nella consapevolezza che la presenza di numerosi interlocutori potrebbe comportare un inevitabile allungamento dei tempi.

Non escludiamo che la strategia in extremis di Vivendi di procedere ad un ricambio del board, di presentare un piano alternativo o addirittura una controfferta potrebbe essere parte di una strategia negoziale per spuntare una maggiore valutazione da KKR. 

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,55 euro.  

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