TELECOM ITALIA - Possibile miglioramento dei target 2023-24

Confermiamo target e raccomandazione

FATTO
Ieri nel corso di un incontro con i manager del Gruppo, il CEO Labriola ha dichiarato che, dopo aver alzato ad agosto la guidance sul 2022 in occasione della semestrale, il Gruppo sta rispettando i propri obiettivi e probabilmente, con il nuovo piano, migliorerà i target dei prossimi due anni.

Nell'attuale set di previsioni, TIM indica per il triennio al 2024 un calo low-single-digit (CAGR) dell’Adj.EBITDAaL di Gruppo. 

Labriola ha anche indicato la possibilità di ribattezzare NetCo con il nome “Telecom Italia”, ha sottolineato che il piano di delayering procede ma ha precisato che almeno per tutto il 2023 TIM continuerà ad essere un’azienda unica. 

Diverse indicazioni di stampa:

• TIM ha annunciato le dimissioni di Cadoret (Vivendi) dal CdA. Cadoret si era di recente dimesso da CEO da Canal+, ma secondo alcuni articoli di stampa la sua uscita da TIM potrebbe essere legata ai tentativi di Vivendi di sostituire il presidente di TIM Rossi, possibilmente con Massimo Sarmi, attuale amministratore delegato di FiberCop. Potrebbe essere convocato per fine mese, indicativamente il 30 novembre, un Cda straordinario di TIM per cooptare il sostituto del consigliere Luca de Meo, dimessosi a fine settembre.

• entro fine novembre è attesa l’offerta non vincolante di CDP per NetCo che potrebbe valere Eu15bn (Il Corriere della Sera)

• sarebbero in corso contatti tra KKR e Vivendi per cercare una soluzione concordata sulla rete TIM, ma non ci sarebbero conferme ufficiali (La Stampa) 

• i 3 esponenti del governo Giorgetti (Tesoro), Urso (Sviluppo Economico) e Butti (Innovazione Tecnologica) dovrebbero incontrarsi la prossima settimana per una decisione su chi guiderà il dossier sulla rete unica (Il Corriere della Sera)

EFFETTO
Incoraggianti le indicazioni del CEO sul possibile miglioramento dei target 2023-24: nelle nostre stime già recepiamo qualche margine di miglioramento, ipotizzando un CAGR’22-24 del +2% dell’Adj.EBITDAaL di Gruppo sostenuto in primis dall’andamento double-digit in Brasile e da una recovery del business domestico (guidata da aumenti prezzi e piano riduzione costi) dopo un -15% atteso nel 2022 (stimiamo EBITDAaL domestico a 3,694 mld).

Resta, tuttavia, ancora piuttosto fluido il dossier sulla rete, ci aspettiamo maggiore chiarezza con la scadenza dell’MOU a fine mese e dall’incontro tra gli esponenti del governo la prossima settimana.

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.  

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