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TELECOM ITALIA - Positive Indicazioni da incontro stampa con management Open Fiber

L’adeguamento dovrebbe riflettersi in una rivalutazione degli asset di NetCo
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FATTO
Principali indicazioni da incontro del management di Open Fiber con la stampa venerdì scorso: 

• Rete unica: attese significative sinergie per diversi miliardi di euro, CEO Rossetti fiducioso di raggiungere un accordo con TIM e con gli altri soci prima della scadenza del 31 ottobre. 
• La aggiudicazione di 8 lotti su 15 del Bando Italia 1 Giga conferma la rotta tracciata da OF per la digitalizzazione del Paese 
• Target unità immobiliari: 24-25m di UI, circa 81% del totale o 94% dei comuni italiani. Cluster A+B: c. 10mn di UI (100% del totale), Cluster C+D: c. 8.7mn (100%), aree grigie con finanziamento 3.3mn di UI e aree grigie commerciali c. 3.0mn. Nelle aree bianche recente accordo con TIM.
• Coperte attualmente oltre 14mn di UI, rete aperta in 220 città di grandi e medie dimensioni e oltre 3800 piccoli comuni su circa 7.000
• 1.8mn clienti attivi oggi su rete Open Fiber, circa il 68% degli accessi FTTH di mercato (2.65mn)
• Piano da Eu15bn di Capex: Già investiti 4bn nel periodo 2017-2021, Stanziati ulteriori Eu11bn per il periodo 2022-2031. 
• Impiegati oltre 8mila persone tra personale e indotto, necessari circa 8mila lavoratori nei prossimi anni per la copertura dell’Italia. 
• Non escluso aumento dei canoni wholesale per i nuovi contratti per adeguamento inflazione. 
• Confermate trattative con Virgin Media per prossimo lancio offerta broadband in Italia. 
• MOU con ASPI per sviluppare smart cities e servizi smart stradali.

EFFETTO
Le indicazioni del CEO Rossetti aumentano la visibilità su un possibile accordo vincolante sulla rete unica con TIM anche prima della scadenza di fine ottobre.  Arriviamo per la NetCo ad una valutazione in un intorno di circa Eu20bn, multiplo di circa 9x, assumendo una valutazione standalone di Eu16.7bn per la NetCo (rete primaria 7bn, FiberCop 8.1bn e Sparkle 1.5bn) e includendo un 50-60% delle sinergie (stimabili nella parte alta del range Eu4.5-5bn). Non escludiamo la possibilità di un punto di convergenza per la valutazione a Eu24-25bn, considerando i multipli prospettici pagati da CDP e Macquarie per OF (circa 11x considerando il multiplo al 2025 scontato ad oggi), ma riteniamo che sia ancora prematuro soffermarsi sulle valutazioni, in assenza di chiare indicazioni sui perimetri della NetCo (es. inclusione backbone, livello di personale conferito).

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,47 euro.  

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