TELECOM ITALIA - Piano B per la cessione di una quota significativa di NetCo a un investitore finanziario

L’adeguamento dovrebbe riflettersi in una rivalutazione degli asset di NetCo
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FATTO
MF riferisce che il nodo principale sulla Rete Unica è raggiungere un accordo tra tutte le parti sulla valutazione degli asset, special dopo l'intervista di Repubblica a Vivendi de Puyfontaine secondo cui 17-21 mld per la NetCo sono inaccettabili.

VIV punterebbe a recuperare buona parte della perdita realizzata con l'investimento TIM: VIV ha investito più di 4 mld, mentre la quota in TIM vale ora circa 1 mld agli attuali prezzi di mercato. 

Secondo MF i numeri riportati da MF stessa qualche giorno fa (oltre 30 mld per la NetCo) sarebbero più in linea con le richieste di Vivendi.

Laddove non si dovesse raggiungere un compromesso, il piano B del CEO di TIM, Labriola, sarebbe portare un investitore finanziario ad acquisire una quota significativa della NetCo. Questo scenario sembra, tuttavia, poco probabile, considerando il supporto unanime del governo alla rete unica. Nella rete unica, CDP potrebbe avere una quota del 40% mentre Macquarie e KKR entrambe al 30%.

Nel frattempo, alcuni deputati (Paita di Italia Viva e Butti di Fratelli d’Italia) esprimono preoccupazioni per gli esuberi in TIM, una nuova audizione di Labriola alla Commissione Parlamentare è in agenda dopo la presentazione del Piano industriale del 7 luglio.  

Con riferimento al contratto con DAZN, La Stampa riferisce che TIM è pronta a rinunciare l'esclusiva sui diritti di Serie A per le prossimi due stagioni e starebbe negoziando un nuovo accordo sia con SKY che con AMAZON, ma quest’ultime non sarebbero disposte a pagare un prezzo elevato per la sublicenza dei diritti.

EFFETTO
Non emergono novità sostanziali dagli articoli di stampa odierni. L’eventualità di un piano B sulla rete per la cessione della NetCo a un investitore finanziario ci sembra estremamente improbabile, considerando il supporto del governo del governo alla rete unica e l’eventualità di uno spinoff con demerger proporzionale in una NetCo/ServCo laddove non si dovesse raggiungere un accordo sulla cessione della rete a CDP, ad oggi unico acquirente per rilevare il 100% di NetCo.

Quanto a DAZN, Labriola in call aveva parlato di trattative avanzate per revisione del contratto vigente, con la possibilità di un contratto distributivo basato sul numero di clienti effettive acquisito, anziché sul riconoscimento di un minimo garantito da corrispondere a DAZN. L’esclusività sui contenuti - aveva aggiunto Labriola- non necessariamente garantisce adeguati ritorni e impedisce di realizzare economie di scala, dal momento che TIMVision è anche accessibile tramite altri provider di banda larga.

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,47 euro.  

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