TELECOM ITALIA - Offerte solo da TIM e OF per il maxi bando PNRR “Italia a 1 Giga”

FATTO
Il Sole 24Ore riferisce che per il bando più ricco del PNRR per la banda ultralarga (“Italia a 1 Giga”, da 3.65 mld) si sono presentati solo Open Fiber e TIM in 14 lotti dei 15 messi a gara, mentre il lotto relativo alla copertura di Trento e Bolzano sarebbe andato deserto.
Il progetto prevede un finanziamento fino al 70% dei costi sostenuti per la realizzazione delle nuove infrastrutture, con l’obiettivo di coprire circa 7mn di civici, l’aggiudicazione è prevista entro giugno. Il bando di gara prevede un tetto di quelli assegnabili a un unico concorrente pari a 8. Nonostante la procedura di gara rispettasse il principio di neutralità tecnologica, con la possibilità di affiancare alla fibra anche soluzioni FWA, il rapporto costi-benefici avrebbe scoraggiato, secondo il giornale, gli operatori FWA come Linkem o Eolo che nei giorni scorsi erano indicati come quasi sicuri partecipanti, anche in partnership con altri player.
Dopo l'ok delle Autorità competenti, l'acquisizione in Brasile degli asset mobile di Oi da parte di TIM, Vivo (Telefonica) e Claro (AMX), sarà definitivo il 20 aprile. Roberto Mazzilli nominato Chief IT Corporate & Market Systems Office, a diretto riporto dell’AD Labriola.
EFFETTO
Le prime indicazioni che arrivano dalla partecipazione alle gare sul PNRR confermano la possibilità per OF e TIM di aggiudicarsi separatamente gran parte dei lotti e la nostra convinzione che anche in questo ambito la scala dimensionale e l’expertise tecnologico possono rivelarsi fattori chiave per assicurare più in fretta ritorni adeguati e sostenibili nel tempo senza disperdere risorse preziose.
L’elevata frammentazione associata alla concorrenza infrastrutturale alla base dei bandi di gara rappresentava a nostro avviso uno dei maggiori rischi, che ora sembrano venir meno. In attesa dell’MOU previsto entro fine mese, ci sembra ancora piuttosto limitata la visibilità sulle implicazioni legate alla partecipazione alle gare PNRR nelle aree grigie in caso di combinazione tra la rete TIM e OF: non escludiamo correttivi sul fronte regolatorio, ma senza impatti significativi sulle sinergie legate al rollout condiviso.
Quanto al closing per l’acquisizione di Oi mobile, nelle nostre stime già ipotizziamo il consolidamento degli asset di Oi dal 2Q.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,49 euro.
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