TELECOM ITALIA - Macquarie pronta ad investire nella rete unica
FATTO
ll fondo infrastrutturale Macquarie, socio di CDP in Open Fiber, è favorevole al piano del governo per la creazione di una rete tlc nazionale e sta lavorando al progetto con le parti interessate. Lo ha dichiarato sabato in un'intervista a Milano Finanza Gianluca Ricci, capo di Macquarie Asset Management Italy.
Secondo La Stampa di ieri, Macquarie, finora non coinvolta nei tavoli tecnici sulla rete tra CDP, governo e Vivendi, potrebbe partecipare agli incontri di questa settimana (12-13 gennaio), che dovrebbero coinvolgere anche il CEO di TIM Labriola. Sarebbe da escludere un’offerta già entro metà gennaio per la NetCo di TIM (il Messaggero la scorsa settimana parlava di un’offerta tra il 15 e 20 gennaio)
EFFETTO
La possibilità per Macquarie di compartecipare insieme a CDP, e forse a KKR, nella NewCo per rilevare Netco è un’indicazione positiva, perché dovrebbe comportare un minor impegno finanziario per CDP, e tradursi in una maggiore valutazione per NetCo.
Più in generale, la ripresa delle trattative per una soluzione sulla falsariga di quella prospettata nell’MOU siglato lo scorso maggio (acquisto di NetCo da parte di CDP e Macquarie) ci sembra di buon auspicio, considerando le maggiori criticità legate allo scenario alternativo della scissione proporzionale (in primis la mancanza di un liquidity event per TIM e il rischio di una successiva ricapitalizzazione, ma anche il nodo delle azioni di risparmio da convertire).
D’altro canto, il gap valutativo tra le attese di Vivendi e quelle di CDP resta ancora piuttosto ampio, ma a nostro avviso colmabile con l’inclusione di ulteriori earnout su sinergie, upside regolatori, e incremento delle tariffe wholesale
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.
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