TELECOM ITALIA - Le Telco chiedono una dilazione della maxi rata 5G

FATTO
Il Sole 24Ore riporta che in un incontro tenutosi al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) lo scorso 20 giugno, i maggiori operatori telefonici (TIM, Vodafone, Wind e Iliad) hanno chiesto una dilazione della maxi rata di settembre relativa al pagamento delle frequenze 5G , aggiudicate nel 2018.
Il MISE starebbe analizzando il dossier, ma il giornale lascia intendere che gli spazi di intervento da parte del governo sarebbero pochi.
L’operatore più attivo nella richiesta di rimodulazione sarebbe proprio TIM, chiamato a versare circa 1.7 mld, stesso importo di Vodafone.
Il Sole 24Ore lascia intendere anche che il Capital Market Day del 7 luglio potrebbe rivelarsi un catalyst secondario, rispetto alla presentazione dell'offerta non vincolante per la NetCo di TIM che dovrebbe essere presentata da Open Fiber, CDP, KKR e Macquarie entro fine luglio (il giornale aveva già indicato la fine di luglio come scadenza, mentre di recente il Messaggero di recente segnalava il 5 agosto).
EFFETTO
Una dilazione nei pagamenti della maxi rata (la proposta inizialmente avanzata era per una rimodulazione su un arco di 5 anni) sarebbe finanziariamente una notizia positiva, mentre riteniamo trascurabile l’impatto sulla valutazione DCF.
Le nostre stime sul debito TIM a fine 2022 (20.5 mld) includono già il versamento della maxi rata 5G da 1.7 mld nell’anno.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,45 euro.
www.websim.it